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L'orgoglio ucraino contro l'Inghilterra

"Nessuno ci chiede di andare sulla luna" ammette Oleh Blokhin. Ma il Ct ucraino vuole in campo l'orgoglio per battere l'Inghilterra del rientrante Wayne Rooney e centrare i quarti di finale.

L'orgoglio ucraino contro l'Inghilterra
L'orgoglio ucraino contro l'Inghilterra ©Getty Images

Oleh Blokhin, Ct tutto orgoglio dell’Ucraina coorganizzatrice di UEFA EURO 2012, affronta la partita contro l’Inghilterra con un solo obiettivo: la vittoria, sinonimo di qualificazione ai quarti di finale.

Blokhin, vincitore del Pallone d’Oro da giocatore, solo apparentemente accetta il ruolo di comprimario. "Nessuno ci chiede di andare sulla luna, non scherziamo". E insiste che la sua nazionale parte chiaramente sfavorita contro un’Inghilterra cui basta un pareggio per passare il turno; qualificazione che forse arriverebbe anche in caso di sconfitta.

"L’Inghilterra è fra le favorite, quindi sono loro ad essere sotto pressione – spiega Blokhin -. Il nostro approccio è più rilassato. Se il risultato non è positivo per noi ma lottiamo fino all’ultimo minuto, è già ottimo. Stiamo costruendo una squadra nuova, una squadra giovane. Penso che l’Inghilterra sarà piuttosto nervosa".

L’Inghilterra potrà contare nuovamente su Wayne Rooney, che ha scontato la squalifica, e Blokhin ha risposto con un gran sorriso quando gli è stato chiesto se Roy Hodgson, Ct inglese, deve inserire l’attaccante del Manchester United FC, con Andy Carroll e Danny Welbeck entrambi a segno venerdì nel 3-2 contro la Svezia. "Ogni allenatore vorrebbe avere problemi del genere…”, commenta il Ct ucraino.

Di diversa natura i problemi di Blokhin. Non tanto il fatto che l’Ucraina debba ancora vincere a Donetsk dopo sei tentativi (“prima o poi ci vinceremo”), quanto il ginocchio di Andriy Shevchenko. "Se non può giocare domani, sarà una grossa perdita per noi”, conclude il 59enne tecnico ucraino, che concede il 50% di possibilità al suo capitano.

Hodgson, da parte sua, è entusiasta nell’avvertire il rinnovato clima di fiducia attorno alla squadra dopo la vittoria sulla Svezia. "Giochiamo a calcio a livello internazionale per cercare di entusiasmare la gente – spiega -. Il calcio è sognare. E siamo contenti che la gente ora creda che possiamo andare ancora avanti".

Reduce da un infortunio muscolare, Theo Walcott è disponibile, come del resto tutta la rosa inglese che punta ai quarti di finale, terza volta che l’Inghilterra centrerebbe questo traguardo dal terzo posto ottenuto nel 1968. Hodgson conta molto su Rooney, nonostante la lunga assenza forzata dell’attaccante.

Riguardo a chi farà spazio al 26enne attaccante del Manchester fra Carroll e Welbeck, il Ct inglese riprende le parole del collega ucraino: “Tipico problema di abbondanza, con molti giocatori in forma a competere per un posto”. Chissà, alla fine, chi avrà più problemi domani sera al triplice fischio….