Unity EURO Cup: aumentare l'inclusione sociale attraverso il calcio
venerdì 11 ottobre 2024
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Ecco tutto quello che c'è da sapere sul torneo organizzato in collaborazione con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).
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La Unity EURO Cup è molto più di un semplice torneo di calcio: è una celebrazione della forza trainante del calcio come strumento di unione delle comunità, indipendentemente dalla provenienza di ciascuno di essi.
Organizzato dalla UEFA in collaborazione con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), il torneo riunisce rifugiati e giocatori locali delle comunità ospitanti per promuovere l'inclusione sociale attraverso lo sport.
UEFA e UNHCR, che collaborano dal maggio 2021, condividono l'impegno a utilizzare il calcio come strumento di inclusione sociale.
Con la Football Sustainability Strategy 2030 UEFA, c'è una forte attenzione a promuovere l'integrazione dei rifugiati attraverso lo sport, mentre la Sport Strategy di UNHCR– More Than a Game – si allinea a questa visione, concentrandosi sul ruolo dello sport nel migliorare la vita dei profughi.
"Il calcio è una forza unificante in un mondo oppresso dalle barriere", ha dichiarato il presidente della UEFA, Aleksander Čeferin. Questo torneo esemplifica magnificamente il profondo impatto del nostro sport sulla vita delle persone e promuove i valori che l'UNHCR e la UEFA sostengono".
"Iniziare in un ambiente sconosciuto è spesso impegnativo, ma il calcio può agire come un potente catalizzatore per l'integrazione e la connessione. Promuove la comprensione e apre opportunità per impegni strutturati ed esperienze che possono avere un impatto reale sulle nostre comunità".
La Unity EURO Cup è un torneo di calcio a sette e prevede 33 partite. Ciascuna delle 16 squadre è composta da otto giocatori rifugiati e quattro giocatori delle comunità ospitanti, tra cui almeno tre donne.
Una personalità del calcio nazionale funge da ambasciatore per ogni squadra, promuovendo il messaggio di inclusione e sostenendo la propria squadra durante il torneo.
La prima Unity EURO Cup si è tenuta a Nyon nel 2022, con la Germania che ha vinto il torneo dopo aver sconfitto la Svizzera in finale. Nel 2023, la Finlandia si è aggiudicata il trofeo battendo la Repubblica d'Irlanda. Nel 2024, la Lettonia ha sollevato il trofeo presso la sede UEFA di Nyon, in Svizzera.
Quasi la metà delle federazioni nazionali coinvolte nel torneo ha ora adottato il modello della Unity EURO Cup a livello nazionale, estendendo ulteriormente l'impatto positivo del torneo in tutta Europa.
L'evento ha anche contribuito a consolidare le partnership tra i membri UEFA e le operazioni nazionali di UNHCR, fornendo un esempio tangibile dell'efficace collaborazione tra le due organizzazioni.
"Questo torneo è un ottimo esempio di come lo sport possa unire individui e comunità, abbattere le barriere culturali e dare potere alle persone", ha spiegato Filippo Grandi, Alto Commissario di UNHCR.
"Offrire alle persone la cui vita è stata gravemente colpita da guerre, conflitti, discriminazioni o persecuzioni, l'opportunità di praticare lo sport può aiutarle a guarire, a rafforzare le loro capacità - o a svilupparne di nuove - e a sentirsi incluse".
Coppa Europa 2024
L'edizione 2024 della Unity EURO Cup si è svolta il 10 ottobre presso il Centro sportivo Colovray di Nyon, in Svizzera, accanto alla sede della UEFA.
Quest'anno, quasi 200 giocatori e giocatrici di 16 squadre si sono sfidati in un totale di 33 partite. Queste squadre rappresentano le federazioni calcistiche nazionali di Armenia, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Irlanda del Nord, Repubblica d'Irlanda, Slovenia, Spagna e Svizzera. Inoltre, una squadra di rifugiati ucraini provenienti da tutta Europa ha rappresentato la propria patria, l'Ucraina.
Dopo la finale, la UEFA e l'UNHCR hanno ospitato una tavola rotonda sul tema: "L'inclusione dei rifugiati attraverso lo sport".
Moderati da Pedro Pinto, gli oratori principali includono l'Alto Commissario dell'UNHCR, Filippo Grandi, la vicepresidente della UEFA, Laura McAllister, e Célia Šašić, ambasciatrice di EURO 2024 e della nazionale tedesca, e Mary Edonga, giocatrice rifugiata della squadra dell'Irlanda del Nord della Unity EURO Cup 2024.
Il calcio ha un ruolo importante nella mia vita. Sono fuggita dal Sud Sudan a causa della guerra civile per andare in Irlanda del Nord. È stato un viaggio lungo e stressante. In Irlanda del Nord ho iniziato a giocare a calcio e mi ha cambiato la vita. Quando gioco a calcio sono felice, ho conosciuto nuove persone, ho imparato una nuova lingua e diverse culture. È come una grande famiglia.
"Mi rende molto orgogliosa il fatto che noi (UEFA) mettiamo risorse, tempo e attenzione per riunire le persone in tutto il mondo per giocare a calcio. Una volta indossata la divisa, c'è un senso di appartenenza e di spogliatoio che è semplicemente meraviglioso da vedere".