La UEFA promuove la crescita del calcio femminile con un nuovo format per la Women's Champions League e una seconda competizione europea
lunedì 4 dicembre 2023
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La nuova fase campionato a girone unico sostituirà la fase a gironi della UEFA Women's Champions League, mentre la seconda competizione offrirà più possibilità di giocare in Europa a partire dalla stagione 2025/26.
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Il 2 dicembre, il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato il piano sportivo europeo post-2025 per il calcio femminile per club e con esso un nuovo format per la UEFA Women's Champions League, nonché l'introduzione di una seconda competizione europea femminile per club.
L'annuncio fa seguito a un'ampia consultazione e collaborazione con l'Associazione dei Club Europei (ECA), le federazioni nazionali, le leghe e i club partecipanti e si basa sull'analisi e sulle raccomandazioni della Commissione UEFA per il calcio femminile.
Entrambe le competizioni sono state pensate con l'obiettivo di aumentare la competitività e massimizzare la partecipazione pur considerando i vincoli di calendario e il carico di lavoro delle giocatrici. La qualificazione a entrambe le competizioni continuerà a essere aperta e meritata attraverso le prestazioni nel proprio campionato nazionale.
Il nuovo format sarà lanciato all'inizio della stagione 2025/26, introducendo - in modo simile al nuovo look delle competizioni UEFA per club maschili - una fase campionato a girone unico più competitiva e dinamica, in cui ogni partita è importante ai fini della classifica finale e in cui sono presenti 18 squadre, due in più rispetto all'attuale formato della fase a gironi.
Con la modifica del format, non aumenterà il numero di partite in questa fase ma ci saranno più sfide tra i top club europei e più partite competitive contro un numero maggiore e più variegato di club.
Per la prima volta, la UEFA organizzerà anche una seconda competizione femminile per club con un formato a eliminazione diretta. Ciò significa che un numero ancora maggiore di squadre potrà misurarsi con altri club europei e che alcune squadre eliminate nei primi turni della Women's Champions League, avranno una seconda opportunità di giocare in una competizione continentale.
Il presidente UEFA, Aleksander Čeferin, ha detto: "Negli ultimi anni la UEFA ha dato grande importanza alla crescita del calcio femminile, facendo enormi passi avanti grazie a una strategia dedicata, a solidi investimenti e a una vivida passione per garantire che il calcio sia aperto a tutti. Il nuovo formato della UEFA Women's Champions League e l'introduzione di una seconda competizione europea femminile, sono un'ulteriore dimostrazione di questo impegno. Entrambe le competizioni regaleranno emozioni e partite competitive che permetteranno a un maggior numero di giocatrici e di club in tutto il continente di sognare la gloria europea".
Nadine Kessler, direttore generale UEFA per il calcio femminile, ha dichiarato: "Nonostante il crescente successo e seguito della UEFA Women's Champions League negli ultimi anni, non resteremo fermi. Oggi stiamo posando un'altra pietra miliare fondamentale per la professionalizzazione del calcio europeo per club. Il nuovo formato della UEFA Women's Champions League rafforzerà la posizione della competizione al vertice del calcio per club e, insieme all'introduzione della nuova seconda competizione, incentiverà ulteriormente la crescita a livello nazionale e ci aiuterà a costruire una piramide calcistica europea forte e aperta di cui tutti possano essere orgogliosi".
Maggiori dettagli sul nuovo formato della UEFA Women's Champions League e sulla nuova seconda competizione europea sono disponibili in questo articolo esplicativo.