Formazione steward al via in Serbia
mercoledì 23 maggio 2012
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Un programma finanziato dalla UEFA volto a formare gli addetti alla sicurezza negli stadi in Serbia è stato avviato nel paese, nell'ambito di un'iniziativa innovativa in materia di sicurezza.
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Dopo una pianificazione durata oltre un anno che ha coinvolto la UEFA, la federcalcio serba (FSS) e i rappresentanti del governo serbo, è stata avviata un'iniziativa pionieristica volta a contrastare il problema dei disordini riconducibili al calcio.
Un programma della durata di una settimana si è svolto presso il centro tecnico della FSS a Belgrado. Obiettivo: formare 30 persone del Ministero degli Interni e della FSS al fine di metterle in condizione di addestrare gli addetti alla sicurezza impegnati nel corso delle partite in Serbia. Si tratta di una novità in Serbia, e l'appuntamento è stato finanziato dalla UEFA.
“Questo programma innovativo aumenterà la capacità della Serbia di rispondere agli incidenti legati al calcio – ha dichiarato il vice primo ministro serbo Ivica Dacic, intervenendo all'inaugurazione dell'evento –. Offre l'occasione per riunire tutti gli organi competenti verso il raggiungimento di un obiettivo comune”.
Il programma si basa sulla riconosciuta buona prassi europea ed è unico per l'attenzione con cui seleziona i potenziali addestratori. Al termine dei cinque giorni di programma, si anticipa che i 30 addestratori avranno la responsabilità di formare molte migliaia di addetti alla sicurezza sparsi per la Serbia. Ogni potenziale addetto riceverà 24 ore di formazione, passando da argomenti quali l'assistenza al cliente di base fino agli interventi appropriati in situazioni di emergenza.
La federcalcio serba ha giocato un ruolo importante nella preparazione dell'evento. Il segretario generale della FSS, Zoran Lakovic, è stato uno degli attori principali nella definizione del protocollo tra le autorità calcistiche e il governo serbo. Riconoscendo i progressi compiuti, Lakovic ha dichiarato: “L'evento è un importante passo avanti per tutte le persone impegnate ad assicurare la sicurezza durante le partite di calcio in Serbia. La necessità di un sistema di addetti professionali e ben formati in Serbia è chiaro a tutte le parti coinvolte e il programma ci avvicina a questo obiettivo. E' evidente che i progressi possono essere fatti solo se tutti gli organi coinvolti uniscono le forze per contrastare fenomeni difficili”.
“Attraverso iniziative come questo programma di formazione degli addetti sponsorizzato dalla UEFA e sostenuto dal governo e della federcalcio serba, speriamo di rendere gli stadi di calcio luoghi più sicuri e meglio gestiti in questo paese”, ha aggiunto il responsabile UEFA per gli stadi e la sicurezza Marc Timmer.