Programma di scambio per allenatori a Nyon
venerdì 5 ottobre 2012
Intro articolo
Circa 90 allenatori che ambiscono alla licenza UEFA Pro si sono riuniti a Nyon per il primo evento nell’ambito del programma di scambio studentesco della UEFA.
Contenuti top media
Corpo articolo
Circa 90 allenatori che ambiscono alla licenza UEFA Pro si sono riuniti a Nyon per il primo evento nell’ambito del programma di scambio studentesco della UEFA.
Tra i volti più familiari vi erano l’ex nazionale olandese Giovanni van Bronckhorst, vincitore della UEFA Champions League con l’FC Barcelona nel 2006, e Niko Kovač, vincitore di tre trofei con l’FC Bayern München durante un’illustre carriera in Bundesliga.
Nei quattro giorni di incontri presso la sede UEFA, alla delegazione olandese e a quella croata si sono uniti gli allenatori provenienti da Serbia e Slovenia. "Puoi imparare molto da altri paesi, altri allenatori e altri stili - ha commentato Van Bronckhorst -. È molto importante avere iniziative del genere. Riunendo i vari paesi, la UEFA ti permette di crescere molto come allenatore".
Esaminando quattro incontri di UEFA Champions League di martedì e mercoledì, gli studenti si sono esercitati con le tecniche di analisi della partita. Poco prima, il danese Peter Rudbæk e l’inglese Howard Wilkinson (direttori del corso) hanno illustrato ai partecipanti tutte le tendenze emerse a UEFA EURO 2012 e in UEFA Champions League 2011/12.
I tecnici francesi Jacques Crevoisier hanno presentato il profilo dell’allenatore moderno, mentre Wilkinson ha evidenziato le sfide che attendono ogni tecnico quando si troverà in prima linea.
Il corso, però, ha portato i tecnici nel luogo dove trascorreranno gran parte della vita lavorativa, ovvero sul campo. Allo Stade de Colovray, parte integrante del complesso UEFA, gli studenti hanno organizzato e svolto una serie di sedute pratiche, concentrandosi su aree diverse.
Gli studenti croati hanno approfondito la creazione e lo sfruttamento degli spazi per un possesso palla progressivo, i serbi hanno lavorato sul possesso palla e sull’accelerazione, gli sloveni sulla costruzione del gioco con il 4-2-3-1 e gli olandesi sulla difesa e le transizioni all’attacco. Ogni seduta è stata seguita da una breve riunione in cui sono state evidenziate le potenziali aree di miglioramento.
Il comune denominatore degli eventi di formazione della UEFA è preparare gli allenatori alla reatà, spesso dura, che troveranno in futuro. Al terzo giorno, l’ex nazionale inglese Gareth Southgate ha illustrato, con grande franchezza, le difficoltà che ha incontrato passando direttamente da giocatore ad allenatore del Middlesbrough FC mentre stava ancora studiando.
"Ci sono grossi cambiamenti rispetto a quanto eravamo abituati - ha commentato Kovač -. Abbiamo completato i corsi per le licenze A e B e, personalmente, avevo già tre anni di esperienza da allenatore, ma sono contento di quello che ho potuto vedere e imparare qui".