La grande rinascita dello Žalgiris
martedì 12 novembre 2013
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A soli cinque anni dal fallimento, lo Žalgiris ha vinto tre trofei in Lituania grazie a un consorzio di tifosi che ne hanno rilevato la proprietà.
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Quest'anno, il VMFD Žalgiris ha vinto tre trofei in Lituania: l'impresa poteva non sembrare straordinaria nell'epoca d'oro del club, ma lo è oggi, a soli cinque anni dal fallimento.
Unica squadra Lituania di un certo profilo nell'era sovietica, lo Žalgiris ha dominato dopo l'indipendenza ma ha conosciuto un netto declino dopo il terzo titolo nel 1999. Dopo il fallimento nel 2008, è rinato grazie a un consorzio di tifosi, tornando alla ribalta con nuovi dirigenti tra cui l'attuale direttore sportivo Mindaugas Nikoličius.
"Non siamo ripartiti da zero, ma da più in basso ancora - commenta a UEFA.com -. Quando ci siamo riformati, nel 2010, allo stadio c'erano temperature di -15 °C. Dovevamo allenarci su campi più piccoli e utilizzare spogliatoi improvvisati. Per fortuna, ora siamo lontani anni luce, anche grazie a tifosi unici".
Lo Žalgiris si è classificato terzo nel 2010 e secondo nel 2011 e 2012. Quest'anno sembrava destinato alla gloria ma si è complicato la vita mancando la vittoria nelle ultime cinque partite. Dopo la sconfitta interna all'ultima giornata contro l'FK Sūduva, lo spareggio sembrava sempre più vicino, ma l'FK Atlantas ha pareggiato contro l'FK Banga e ha consegnato il titolo allo Žalgiris.
"Ci siamo ritrovati dalle stalle alle stelle in un attimo - commenta il tecnico Marek Zub -. Abbiamo perso quella partita, ma improvvisamente abbiamo festeggiato un anno di duro lavoro". Nikoličius aggiunge: "Il titolo è stato a un passo per tanto tempo e non siamo riusciti a vincerlo, ma non cambierei il nostro percorso, perché ora sappiamo cosa può accadere in una lunga stagione".
"Negli ultimi nove mesi abbiamo giocato più di 60 partite, eravamo stanchi", aggiunge. Tra queste vi è la UEFA Europa League, dove lo Žalgiris è diventato la prima squadra Lituania a superare tre turni di qualificazione fino alla sconfitta gli spareggi contro l'FC Salzburg.
Se l'Europa e la UEFA Champions League rimangono un obiettivo a lungo termine, per ora i campioni di Lituania possono godersi il trionfo. Parola del difensore Algis Jankauskas, tifoso del club fin da bambino: "Quando andavo allo stadio non avrei mai immaginato che un giorno sarei stato il capitano. Cinque anni fa ci davano tutti per spacciati, ma devo ringraziare i tifosi per aver creduto in noi. Sono l'unico motivo per cui esistiamo ancora".