La Commissione Arbitrale incontra le finaliste EURO
sabato 2 giugno 2012
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I membri della Commissione Arbitrale UEFA incontreranno le 16 squadre partecipanti a UEFA EURO 2012 per discutere in merito alle istruzioni ricevute dagli ufficiali di gara in vista del torneo.
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I membri della Commissione Arbitrale UEFA incontreranno i Ct e i giocatori delle 16 squadre partecipanti alle fasi finali di UEFA EURO 2012 prima dell'inizio del torneo per discutere in merito alle istruzioni ricevute dagli ufficiali di gara per la rassegna continentale in Polonia e Ucraina.
I membri della commissione - tutti ex ufficiali di gara con una vasta esperienza internazionale alle spalle - ribadiranno che cooperazione fra Ct, giocatori e arbitri sarà fondamentale per l'immagine del torneo e per la sua buona riuscita.
Gli arbitri hanno ricevuto precise istruzioni in merito alle decisioni da prendere sul campo e all'interpretazione del regolamento. Le 12 terne sono state istruite dalla Commissione Arbitrale su alcune tematiche-chiave in particolare: la tutela dei giocatori e dell'immagine del calcio, le sanzioni da comminare in caso di comportamento irriguardoso e la gestione delle situazioni di accerchiamento da parte di più giocatori.
Le 31 gare in Polonia e Ucraina vedranno la partecipazione di un arbitro, due assistenti di linea e un quarto ufficiale, coadiuvati da due assistenti supplementari e da un assistente di riserva. Gli assistenti supplementari si posizioneranno dietro la linea di porta - con il beneplacito dell'International Football Association Board (IFAB), e si occuperanno di tutto ciò che accade all'interno delle due aree di rigore.
"Le istruzioni per gli ufficiali di gara sono le stesse che daremo ai giocatori e ai Ct - ha spiegato il capo responsabile UEFA per il settore arbitri, Pierluigi Collina, nel comunicare le linee guida durante il workshop di preparazione per gli arbitri EURO svoltosi il mese scorso -. Io e i membri della Commissione Arbitrale faremo visita ai ritiri di tutte le nazionali per parlare ai giocatori e ai Ct, perché vogliamo fare in modo che tutti - giocatori, Ct e arbitri - parlino la stessa lingua in fatto di interpretazione del regolamento".
Hugh Dallas, responsabile arbitri UEFA, ha aggiunto: "Abbiamo cominciato ad incontrare le squadre per EURO 2008 e l'iniziativa ha riscosso successo sia gra i giocatori che fra i Ct. Pensiamo che sia importante che arbitri e giocatori sappiano esattamente ciò che puntiamo ad ottenere".
"I rimandi sono stati positivi, così come le reazioni. Cercheremo di fare in modo che arbitri e giocatori collaborino per fare di questo torneo un successo. Stiamo cercando di fare da guida ai giocatori e ci auguriamo di ottenere gli stessi risultati di quattro anni fa".
"Il dialogo è fondamentale - ha aggiunto Dallas -. Dare istruzioni agli arbitri senza informare Ct e giocatori in merito non porta a risultati concreti. Vogliamo garantire un'assoluta trasparenza spiegando chiaramente ai giocatori il tipo di comportamento che non dovranno tenere e sono certo che questo contribuirà alla buona riuscita del torneo".