Tributi per McDonald

L'ex capitano dell'Irlanda del Nord, Alan McDonald, è prematuramente morto sabato mattina all'età di 48 anni.

Da giocatore, McDonald collezionò 52 presenze in nazionale, tra cui la partecipazione ai Mondiali dei 1986 in Messico. Un portavoce della Federcalcio irlandese (IFA) ha detto che l'Irlanda del Nord perde con lui "un vero gentiluomo, una leggenda". Il comunicato stampa ufficiale continua: "L'IFA è rattristata per la morte improvvisa di Alan McDonald. I nostri pensieri vanno ai familiari".

Nato a Belfast, McDonald, dopo oltre 400 presenze da difensore centrale in Inghilterra con il Queens Park Rangers FC, era diventato uno degli allenatori dell'Under 21 dell'Irlanda del Nord. Era poi passato ad allenare, nel campionato irlandese, il Glentoran FC, guidando il club allo scudetto nel 2009 prima di lasciare il ruolo l'anno successivo.

Il Ct dell'Irlanda del Nord Michael O'Neill, compagno di nazionale di McDonald negli anni Ottanta e Novanta, si è detto "tremendamente rattristato" dalla notizia. "Alan era un giocatore ed un capitano fantastico. Ne sentiremo tutti la mancanza. Le mie condoglianze alla famiglia".

L'ex attaccante nordirlandese Gerry Armstrong, anche lui compagno di nazionale del defunto ai Mondiali 1986, aggiunge: "Fuori dal campo, Alan era una persona davvero amabile. Sul campo era un calciatore di talento, un difensore vecchio stile, e un capitano nato".

Tommy Wright, portiere della nazionale nordirlandese quando McDonald era in difesa, lo descrive come un uomo di "grande onestà ed integrità. Alan dava sempre il 100% per il suo Paese e la sua morte improvvisa è uno shock. Era un grande giocatore e una persona ancora migliore. Aveva tantissimo rispetto per i compagni di squadra e con gli anni era diventato un meraviglioso ambasciatore per il calcio nordirlandese".