Collina promuove gli arbitri
mercoledì 20 giugno 2012
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Il designatore arbitrale UEFA si è detto soddisfatto per il livello arbitrale visto nelle 24 partite della fase a gironi di UEFA EURO 2012 e ha colto l'occasione per ringraziare i calciatori per la condotta fin qui mantenuta.
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Il responsabile degli arbitri UEFA Pierluigi Collina ha espresso la propria soddisfazione per il livello di arbitraggio visto nelle 24 partite della fase a gironi di UEFA EURO 2012, nonché per la condotta mostrata in generale dai giocatori fino a questo momento del torneo.
Esprimendo il proprio giudizio sulle questioni arbitrali emerse finora nella fase finale del torneo in Polonia e Ucraina, Collina ha dichiarato che il dialogo pre-torneo tra i componenti della Commissione Arbitrale UEFA e i giocatori e gli allenatori di ciascuna squadra ha contribuito notevolmente a ridurre il numero di incidenti nel corso delle partite.
“Gli ufficiali di gara hanno seguito una lunga preparazione sotto vari aspetti per potersi esprimere al massimo sul campo di gioco – ha dichiarato Collina, che nel corso della sua brillante carriera arbitrale ha diretto alcune delle partite di calcio più importanti del mondo -. Negli ultimi due anni, i riscontri ricevuti sulle prestazioni arbitrali sono stati molto buoni. Le sensazioni generali provenienti dal mondo del calcio sono state molto positive, e di questo ne siamo molto felici”.
“I 12 arbitri selezionati per EURO 2012 sono tra i migliori d'Europa. Dopo le prime 24 partite siamo soddisfatti delle prestazioni. L'obiettivo al quale tendiamo è l'uniformità di giudizio, che è fondamentale quando si tratta di interpretare le Regole del Gioco sul campo. Particolare attenzione è stata posta sulle decisioni riguardanti il fuorigioco e i falli. Serve uniformità, e finora la abbiamo avuta”.
Prima del torneo, i membri della Commissione Arbitrale UEFA hanno incontrato giocatori e allenatori presso i loro centri tecnici per discutere sulle istruzioni impartite agli arbitri di EURO. “Abbiamo sentito la necessità di far comprendere a giocatori e allenatori le decisioni degli arbitri. Il riscontro è stato molto positivo. Il comportamento dei giocatori sul campo è stato molto positivo per quanto attiene alla collaborazione con gli arbitri e nell'accettare le decisioni arbitrali. Sul campo abbiamo assistito a un numero significativamente inferiore di incidenti. Non ci sono stati cartellini rossi per condotta violenta. A questo proposito, colgo l'occasione per ringraziare i giocatori che sono scesi in campo nelle prime 24 partite”.
Collina ha aggiunto che anche la preparazione degli assistenti arbitrali ha compiuto notevoli progressi negli ultimi tempi. “Nel calcio moderno il fuorigioco è molto importante. Pertanto, abbiamo deciso di dedicare maggiore attenzione agli assistenti. Un team di ex assistenti arbitrali ha lavorato prima di EURO con gli ufficiali di gara selezionati, ed ex arbitri di linea sono qui presenti nella veste di istruttori”.
“Quando prende una decisione, l'assistente arbitrale può sollevare la bandierina o tenerla abbassata. Abbiamo considerato tutte le valutazioni fatte dagli assistenti arbitrali a un metro di distanza dalla linea del fuorigioco. Sono state prese 302 decisioni in 24 partite, di cui 289 corrette e 13 errate, pari a un tasso di precisione del 95.7%. E' un risultato straordinario”.
“Quello che più conta è che sono stati realizzati 19 gol a seguito della decisione corretta da parte degli assistenti di tenere la bandierina abbassata. Possiamo essere molto soddisfatti delle prestazioni degli assistenti arbitrali”.
Le 31 partite in Polonia e Ucraina sono affidate a un arbitro, due assistenti arbitrali e un quarto ufficiale di gara, con l'aggiunta di due ufficiali di porta e un assistente arbitrale di riserva. Gli ufficiali di porta sono posizionati dietro la linea di fondo, secondo il rinnovato esperimento autorizzato dall'International Football Association Board (IFAB). Essi si concentrano in modo speciale sugli episodi che avvengono all'interno o nei pressi dell'area di rigore”.
“Complessivamente, gli arbitri di porta hanno contribuito alla decisione dell'arbitro 16 volte in 24 partite. Tre dei suddetti interventi hanno riguardato situazioni di gol/non gol. Due decisioni sono state corrette, la terza purtroppo è stata errata. E' stato un errore umano commesso da un essere umano. Si tratta del primo problema di questo esperimento dopo molte partite di UEFA Champions League, UEFA Europa League e EURO. Abbiamo fatto del nostro meglio per far funzionare l'esperimento e stiamo allenando con impegno gli arbitri aggiuntivi affinché siano preparati a far fronte a situazioni che si possono presentare in campo”.