Celebrare la diversità a EURO
domenica 3 giugno 2012
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LA UEFA e il suo partner FARE stanno ultimando il programma delle attività previste in occasione di UEFA EURO 2012 in Polonia e Ucraina per celebrare la diversità e mostrare la forza unificatrice del calcio.
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UEFA EURO 2012 è sempre più vicino e la rete FARE, partner UEFA nella lotta al razzismo, sta ultimando i preparativi - in collaborazione con l'organo di governo del calcio europeo - per le sue attività durante il torneo.
La rete FARE ha lavorato insieme alla UEFA per dare vita al programma ‘Rispetta la Diversità - Il Calcio Unisce’ che comprende numerose iniziative: messaggi antirazzisti in occasione di tutte le partite, un protocollo comune per la segnalazione di eventuali incidenti e l'impegno all'utilizzo di sanzioni disciplinari. Il programma culminerà in occasione delle semifinali, quando i capitani delle squadre coinvolte si faranno portavoci del rispetto per la diversità.
Respect è il programma di responsabilità sociale della UEFA, lanciato nel 2008, che si occupa di supportare le comunità locali, combattere le differenze sociali e promuovere la convivenza fra individui di genere, razza religione abilità differenti. Il progetto Respect a UEFA EURO 2012 intende evidenziare la volonta della UEFA di combattere il razzzismo (Respect Diversity), migliorare l'accessibilità agli stadi per i tifosi disabili (Respect Inclusion), promuovere uno stile di vita sano attraverso l'attività fisica (Respect Your Health) e incoraggiare gli scambi interculturali fra i tifosi e le città ospitanti (Respect Fan Culture).
La UEFA promuoverà inoltre il concetto di Rispetto a UEFA EURO 2012 attraverso un'iniziativa di scambio delle maglie che coinvolgerà numerosi volti famosi del calcio in qualità di ambasciatori. Collegando il concetto di rispetto all'idea dello scambio delle maglie, l'organo di governo del calcio europeo intende evidenziare il legame fra i giocatori e i tifosi, invitando tutti a partecipare all'iniziativa come segno di rispetto per la diversità.
Le attività della rete FARE in Polonia e Ucraina segneranno il punto di arrivo di un programma triennale volto a creare un polo di attrazione locale focalizzato sulla formazione e sull'impegno. Un elemento chiave delle attività FARE a UEFA EURO 2012 sarà la presenza di 30 osservatori internazionali, che assisteranno ad ognuna delle 31 gare in programma (almeno due osservatori per ogni incontro).
"Grazie al nostro programma di monitoraggio a UEFA EURO 2012, avremo a disposizione diversi osservatori per partita che lavoreranno con i rappresentanti di tifosi e con le autorità presenti allo stadio per far fronte subito a eventuali problemi – ha dichiarato il direttore esecutivo di FARE Piara Powar a UEFA.com -. Se questo intervento tempestivo non avrà successo, invieremo relazioni alla UEFA che saranno gestite attraverso specifici processi disciplinari. Il tutto rientra nel quadro della campagna UEFA Respect Diversity, che speriamo possa avere un impatto significativo sul torneo".
I controllori faranno leva sulla propria esperienza di cultura e condotta dei tifosi per rilevare cori razzisti, esposizioni di striscioni/simboli di estrema destra e altri esempi di azioni discriminatorie. Inoltre, monitoreranno i network dei tifosi per cercare di individuare le partite a rischio. Il monitoraggio di UEFA EURO 2012 è l'ultima fase dello sforzo concertato di UEFA, FARE e dei loro partner per diffondere il messaggio che non c'è spazio per il razzismo nel calcio.
Fra le iniziative previste figurano anche una linea dedicata ai tifosi che vogliono segnalare episodi di razzismo e discriminazione, la creazione di 300 aree pubbliche in Polonia e Ucraina autodichiaratesi Zone di Inclusione, la pubblicazione di una fanzine in quattro lingue e un tour di Streetkick, l'iniziativa itinerante che punta a coinvolgere tifosi e popolazione locale attraverso il gioco per diffondere il proprio messaggio contro la discriminazione.
Rispetta la Diversità sarà inoltre il tema dominante delle semifinali, che saranno caratterizzate dalla presenza di messaggi dal forte impatto in merito. L'iniziativa Rispetta la Diversità - Il Calcio Unisce può anche contare su quattro ambasciatori ufficiali, fra i quali spiccano Clarence Seedorf e l'ex arbitro Pierluigi Collina.
“Questo è il primo grande evento calcistico ospitato dall'Europa orientale in epoca moderna, un appuntamento che aspettavamo da tempo - ha dichiarato Rafal Pankowski dell'Associazione Never Again di Varsavia e coordinatore del programma FARE per UEFA EURO 2012 -. Il nostro risultato più grande è stato aver creato un dialogo e sollevato questioni delicate che contribuiranno allo sviluppo sociale in entrambi i paesi. Lavoriamo a stretto contatto con la UEFA e siamo orgogliosi di essere partner dell'iniziativa Rispetta la Diversità - Il calcio Unisce".
E' possibile conoscere in dettaglio il programma FARE sul nuovo sito http://www.FootballUnites.net.