Corso UEFA per allenatori cinesi
mercoledì 5 ottobre 2011
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L'organo di governo del calcio europeo ha invitato 40 allenatori cinesi giovanili elite per un corso di perfezionamento sotto gli auspici dell'Anno della Gioventù UE-Cina.
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Una componente chiave della missione della UEFA in veste di confederazione continentale è contribuire alla crescita del calcio in tutto il mondo.
Di conseguenza, l'organo di governo del calcio europeo ha invitato in Svizzera 40 allenatori cinesi giovanili elite per un corso di perfezionamento di 10 giorni, che si svolge sotto gli auspici dell'Anno della Gioventù UE–Cina.
In collaborazione con la Commissione Europea, la UEFA organizza l'evento da giovedì fino fino al 13 ottobre presso il Centro Sportivo Colovray, di fronte alla sede della UEFA. Rinomati esperti di calcio europei parteciperanno in qualità di portavoce, mentre la Federcalcio Svizzera (SFV-ASF) contribuirà in particolar modo organizzando le partite previste nell'ambito del corso.
"La UEFA, nel ruolo di organo di governo del calcio europeo, ha scelto di festeggiare l’Anno della Gioventù UE-Cina con un programma di formazione per allenatori, ideato per condividere informazioni, idee e prassi ottimali con i colleghi cinesi e contribuire alla promozione e a un aumento di qualità del calcio in tutto il mondo", ha dichiarato il presidente UEFA Michel Platini accogliendo i suoi ospiti.
"Ritengo che il corso per allenatori migliorerà la comunicazione e la comprensione fra la Cina e la UE e raggiungerà gli obiettivi sportivi e formativi previsti", ha aggiunto Wei Dei, vicepresidente senior e segretario generale della Federcalcio cinese.
"I giovani sono il futuro e la speranza del mondo, mentre il calcio è lo sport più popolare del pianeta. Mi auguro che questo corso per allenatori a livello giovanile elite consolidi ulteriormente l'amicizia e la cooperazione tra la Cina e la UE". La federazione cinese verrà rappresentata anche dallo staff tecnico delle nazionali, mentre Li Xue, vicepresidente della Federcalcio cinese, interverrà nella cerimonia di inaugurazione.
"Un obiettivo chiave dell’Anno della Gioventù UE è promuovere lo scambio e l'apprendimento in varie aree di interesse per i giovani. Dai campetti di periferia fino agli stadi, il calcio può essere uno strumento efficace per diffondere un dialogo interculturale e la comprensione reciproca fra i giovani. Accolgo questa straordinaria iniziativa della UEFA per raggiungere questi obiettivi amplificando il ruolo educativo dello sport", ha dichiarato Androulla Vassiliou, commissario europeo per l'istruzione, la cultura, il plurilinguismo e la gioventù.
Fra gli allenatori cinesi figurano quelli delle nazionali giovanili e di squadre blasonate dalla categoria Under 12 all'Under 19, oltre a quelli delle squadre femminili. Il corso prevede presentazioni di esperti e federazioni nazionali su temi come lo sviluppo dei giovani e il lavoro delle accademie giovanili nei paesi europei, sessioni pratiche che coinvolgono i ragazzi e visite a partite organizzate appositamente per il corso.
"La crescita dei giovani e la formazione degli allenatori sono fondamentali per il successo del calcio - ha aggiunto Wei Dei -. La Federcalcio cinese dà grande importanza all'apprendimento dalle esperienze dei paesi europei più avanzati calcisticamente. Integrare questi modelli nei nostri sistemi è una strategia importante per aumentare il livello tecnico calcistico in Cina".
"La UEFA è una delle più grandi organizzazioni nel mondo del calcio e guida le fila. Credo che il corso aprirà un nuovo capitolo nella cooperazione bilaterale tra la CFA e la UEFA, grazie alla quale tutti i partecipanti hanno molto da guadagnare".