Conferenza CAFE, stadi per tutti
giovedì 29 settembre 2011
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I principali portatori di interesse si sono riuniti a Londra per la prima conferenza CAFE, che ha fornito l'opportunità di discutere di modi per rendere il calcio accessibile a tutti.
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Il Centro per l’Accessibilità del Calcio in Europa (CAFE), istituito grazie all’assegno della UEFA di un milione di franchi svizzeri nel 2009, ha tenuto la sua conferenza inaugurale ‘Total Football – Total Access’ a Londra.
L’appuntamento, svoltosi il 24 e il 25 settembre allo Stadio Wembley, ha offerto l’occasione a autorità calcistiche, direttori degli stadi, architetti, rappresentanti dei club e tifosi disabili di incontrarsi e di discutere di accessibilità a tutti del calcio europeo. Le presentazioni dei rappresentanti UEFA, tra gli altri, hanno evidenziato l’importanza di offrire stadi accessibili e che favoriscano l’integrazione.
Un momento chiave nell’ordine del giorno è stato quando Ben Veenbrink, membro del Panel costruzione e gestione stadi UEFA, e Joyce Cook, responsabile di CAFE, hanno inaugurato insieme la Guida alle Buone Pratiche UEFA e CAFE per la Creazione di uno Stadio Accessibile.
CAFE sta lavorando a stretto contatto con gli organizzatori di UEFA EURO 2012 e con i Comitati Organizzatori Locali (COL) nei due paesi organizzatori, Polonia e Ucraina, per contribuire ad assicurare un’esperienza più accessibile per i tifosi disabili locali e ospiti e per i turisti durante il torneo.
CAFE è stato creato per promuovere e assicurare pari opportunità di accesso nell’area delle federazioni nazionali UEFA. Il Centro offre sostegno, assistenza e consulenza ai partner e ai portatori di interesse: UEFA, federazioni nazionali, leghe e club, tifosi disabili e gruppi di sostegno ai disabili.
L’organizzazione rappresenta inoltre i diritti dei tifosi disabili in una categoria specifica presso la rete dei tifosi Football Supporters Europe.
I suoi obiettivi primari sono l’integrazione e l’opportunità di vivere alla pari un’esperienza, e poiché il calcio abbraccia la diversità in ogni sua forma, CAFE lavora con la famiglia del calcio per sensibilizzare l’opinione pubblica europea in materia di disabilità. Tra i suoi compiti rientra quello di mettere le persone disabili in condizione di esercitare i propri diritti.
CAFE si propone in primo luogo di incoraggiare la costruzione di stadi di calcio in Europa che favoriscano l’integrazione anche delle persone con disabilità fisiche, sensoriali, psicologiche e mentali.