L'Inghilterra chiude il 2011 con un sorriso
martedì 15 novembre 2011
Intro articolo
Inghilterra - Svezia 1-0
Dopo la vittoria contro la Spagna, un'Inghilterra in veste sperimentale batte di misura la Svezia e infila la nona gara consecutiva senza sconfitte.
Contenuti top media
Corpo articolo
Un'Inghilterra in veste sperimentale batte di misura la Svezia e infila la nona gara consecutiva senza sconfitte.
Un colpo di testa di Gareth Barry deviato nella propria porta da Daniel Majstorovic decide l'incontro tra le due squadre qualificate a UEFA EURO 2012 nella fredda serata di Wembley. Tre giorni dopo la vittoria sulla Spagna, Fabio Capello può chiudere l'anno nel migliore dei modi, mentre la Svezia cala il sipario sul 2011 con due sconfitte consecutive.
La velocità di Theo Walcott causa problemi di ogni sorta alla Svezia. Dopo l'ennesimo dribbling, il giocatore serve Bobby Zamora, che però conclude sull'esterno della rete.
Kyle Walker, Zamora e Jack Rodwell sono alla prima presenza in nazionale, ma è un titolare affermato ad aprire le marcature. Su un traversone dalla sinistra di Stewart Downing, Barry incorna quasi involontariamente il pallone e, con la complicità di Majstorovic, batte Andreas Isaksson, per il gol numero 2000 nella storia della nazionale inglese.
Eccetto un calcio d'angolo di Rasmus Elm che Joe Hart toglie da sotto la traversa e un tiro al volo di Christian Wilhelmsson nelle battute finali, la Svezia impensierisce di rado i padroni di casa, che invece si procurano altre occasioni per incrementare il bottino.
Dopo una girata sul fondo di Rodwell su uno spiovente dalla sinistra di Leighton Baines, lo stesso giocatore incorna un traversone di Downing sul palo esterno. Tra le due occasioni, Phil Jones spara a lato con il solo Isaksson da battere.
Nella ripresa, il sempre più sicuro Rodwell ci prova altre due volte in rapida successione. L'inserimento di Ola Toivonen e Wilhelmsson dà maggiore incisività alla squadra di Erik Hamrén, che però sbaglia troppo spesso l'ultimo tocco o non trova il bersaglio.
I padroni di casa, al contrario, dominano per lunghi tratti. L'ingresso dell'esordiente Daniel Sturridge e le buone prestazioni di Jones Rodwell e Walker non fanno che confermare l'attuale stato di benessere della squadra inglese.
Inghilterra: Hart (Carson 46'); Walker, Cahill, Terry, Baines; Downing, Rodwell (Milner 57'), Jones, Barry, Walcott (Sturridge 57'); Zamora (Bent 70')
Svezia: Isaksson; Lustig (Wilhelmsson 54'), Mellberg, Mastorovic, Olsson; Larsson, Kallstrom (Svensson 70'), Wernbloom (J. Olsson 46'), Elm (Bajrami 87'); Ibrahimovic (Toivonen 46'), Elmander.