L'Italia c'è, la super Spagna va ko
mercoledì 10 agosto 2011
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Italia - Spagna 2-1
Nell'amichevole di Bari, gli azzurri superano 2-1 i campioni d'Europa e del Mondo: Xabi Alonso su rigore risponde a Riccardo Montolivo, decide Alberto Aquilani a sei minuti dalla fine con la complicità di una deviazione.
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Italia - Spagna 2-1
Un’ottima Italia supera in amichevole la Spagna. Contro i campioni d’Europa e del Mondo in carica, ritenuti la nazionale più forte in questo momento, gli azzurri si impongono 2-1 al San Nicola di Bari: nel primo tempo il rigore di Xabi Alonso annulla il vantaggio realizzato da Riccardo Montolivo, ma a sei minuti dalla fine Alberto Aquilani firma il gol vittoria.
Una prestazione a tratti brillante quella offerta dall’Italia di Cesare Prandelli. Nella ripresa è uscita la Spagna di Vicente del Bosque, con il suo fraseggio e la qualità del suo palleggio, ma gli azzurri hanno saputo soffrire e contenere le sfuriate delle Furie rosse e sono stati bravi a colpire con Aquilani, entrato dalla panchina, con la complicità della deviazione di un difensore avversario.
L’inizio è tutto di marca azzurra. Dopo cinque minuti Domenico Criscito lascia partire una botta terrificante dalla distanza, dopo una splendida transizione portata avanti in velocità da Montolivo, Antonio Cassano – capitano nella “sua” Bari, per volontà dei compagni – Thiago Motta e Giuseppe Rossi: Iker Casillas è battuto, ma la palla si stampa sul palo. Passano sei minuti e, dopo un tiro sbilenco di Andrea Ranocchia, la nazionale passa. Su una verticalizzazione di Criscito, Andoni Iraloa non è reattivo e Montolivo, controllato il pallone, scavalca il portiere avversario con un meraviglioso tocco sotto.
Il San Nicola è in festa, la Spagna è costretta a sostituire il claudicante Fernando Torres con Fernando Llorente. Cassano, galvanizzato dalla fascia di capitano che i compagni hanno deciso di assegnargli, è molto vivace. Le Furie Rosse, però, iniziano lentamente a salire di livello. Gianluigi Buffon è attento sulla conclusione di David Silva, poi Santi Cazorla spara alto sullo scarico di Andrés Iniesta. In mezzo, però, c’è un’ottima occasione per l’Italia. Rossi calcia quasi a botta sicura a tu per tu con Casillas, che si oppone con una gran parata.
Gli sforzi della squadra di Del Bosque sono premiati al 37’: sul cross di Cazorla, viene punita una trattenuta di Giorgio Chiellini su Llorente. Sul dischetto si presenta Xabi Alonso, che tira centrale ma spiazza Buffon. Gli azzurri reagiscono, trascinati da Cassano. Il talento dell’AC Milan prima costringe Casillas a un miracolo di piede, poi si rende pericoloso con due colpi di testa.
La ripresa si apre con tanti volti nuovi. Nell'Italia, Claudio Marchisio rimpiazza Motta. Nella Spagna, che poco prima dell’intervallo aveva sostituito Gerard Piqué con Sergio Busquets, entrano David Villa, il portiere Víctor Valdés e il giovane e promettentissimo Thiago Alcântara, il figlio di Mazinho nato a San Pietro Vernotico (Brindisi). C’è subito un pallonetto insidioso di Silva dalla distanza, che mette i brividi al pubblico. Poi al 58’ Valdés blocca su Cassano, prima che Villa si renda pericoloso con un tiro secco ma impreciso.
Entrano Giampaolo Pazzini e Mario Balotelli, che rilevano Cassano – applauditissimo – e Rossi. Ma è la Spagna a pungere. Silva scarica per Llorente, salvano prima Chiellini e poi Buffon, con la retroguardia italiana in difficoltà. Entra anche Aquilani, che al 65’ rimpiazza Daniele De Rossi. Il numero 1 azzurro, tornato capitano dopo l’uscita di Cassano, controlla bene un tentativo di Alonso sugli sviluppi di un calcio da ferma, poi si fa vedere Balotelli ma l’attaccante del Manchester City FC spedisce alto.
Le Furie Rosse premono, sfiorano il gol con Llorente e Silva, ma la difesa dell’Italia riesce sempre a salvarsi. A sette minuti dalla fine è invece Valdés a fare buona guardia sulla punizione di Andrea Pirlo. Un giro di lancette e l’Italia trova il gol vittoria. Gli azzurri recuperano il pallone con Pazzini, che lo serve ad Aquilani: il tiro del centrocampista del Liverpool FC è deviato da Javi Martínez e spiazza il portiere del FC Barcelona.
Le emozioni non sono finite, perché Villa e Silva vanno vicinissimi al 2-2 e, in pieno recupero, Balotelli costringe Valdés a un super intervento dopo una travolgente azione personale. Ma il risultato finale non cambia. Per gli azzurri e Prandelli, una notte da ricordare con un successo di grande prestigio.