L'Italia volta pagina
venerdì 25 giugno 2010
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All'indomani dell'addio al Mondiale sudafricano, il presidente della FIGC Giancarlo Abete guarda al futuro e chiede all'Italia di ripartire in vista di UEFA EURO 2012: "Il 1 luglio presenteremo il nuovo Ct Cesare Prandelli".
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All'indomani della bruciante eliminazione dalla Coppa del Mondo FIFA, il presidente della FIGC Giancarlo Abete ha tracciato il nuovo corso della nazionale, che come preannunciato avrà al timone Cesare Prandelli.
"C'è assoluta necessità di una ripartenza - ha dichiarato Abete -. Abbiamo il dovere di ripartire e questo dovere implica assunzione e condivisione di responsabilità. Si riparte e al di là del risultato fortemente negativo, bisogna avviare una riflessione sulla crisi strutturale del calcio italiano. C'è grande tristezza, ma ripartiremo e il 1 luglio presenteremo il nuovo Ct Cesare Prandelli".
Il presidente della FIGC si è poi soffermato sulle motivazioni che hanno portato alla scelta dell'ex allenatore dell'ACF Fiorentina: "Abbiamo puntato su Prandelli non per il suo carattere, ma per il tasso tecnico e la sua capacità di lavorare con i giovani. Il nostro obiettivo è quello di creare i presupposti per un progetto sul lungo periodo, come è noto quello di Prandelli sarà un contratto quadriennale, finalizzato al prossimo Mondiale".
Varata la nuova Italia, Abete ha chiuso con una riflessione sulla sfortunata avventura in Sudafrica e sulle scelte tecniche della federazione. "Ho fatto una scelta, che è quella di Marcello Lippi e non la rinnego - ha spiegato -. La gratitudine resta e non verrà mai meno, il mondo del calcio non mi ha cambiato, non farà il voltagabbana".
Il primo obiettivo di Prandelli sarà quello di centrare la fase finale di UEFA EURO 2012 in Polonia e Ucraina. Gli Azzurri sono inseriti nel Gruppo B di qualificazione e se la vedranno con Serbia, Irlanda del Nord, Slovenia, Estonia e Isole Faroe. L'esordio è fissato per il 3 settembre a Tallinn contro l'Estonia.