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La stagione: Italia

Quella che dopo 23 giornate sembrava una corsa senza inseguitori si è trasformata in un'esaltante volata finale tra Inter e Roma. Protagonista assoluto su tutti i fronti, Diego Milito.

Diego Milito (FC Internazionale Milano)
Diego Milito (FC Internazionale Milano) ©Getty Images

Quella che dopo 23 giornate sembrava una corsa senza inseguitori, con l'FC Internazionale Milano in vantaggio di otto punti sull'AC Milan, si è trasformata in un'esaltante volata finale tra i Nerazzurri e l'AS Roma. I Giallorossi, staccati dalla squadra di José Mourinho di ben 14 punti, sono addirittura andati in testa alla classifica a cinque giornate dal termine, ma hanno perso contro l'UC Sampdoria e hanno consegnato lo scudetto numero 18 all'Inter, vincitrice delle ultime cinque partite.

Campione: FC Internazionale Milano
Mourinho ha conquistato il secondo Scudetto in altrettante stagioni ma ha festeggiato solo all'ultima giornata, grazie all'1-0 sull'AC Siena che ha consolidato il primo posto con un margine di due punti sulla Roma. Come la scorsa stagione, l'Inter non ha mai perso in casa e ha registrato il miglior attacco (75 gol realizzati) e la miglior difesa (34 subiti).

Finale di Coppa Italia: AS Roma - FC Internazionale Milano 0-1
Per la quinta volta in sei anni, l'Inter ha trovato la Roma in finale di Coppa Italia. Nelle sfide precedenti, le squadre avevano collezionato due vittorie ciascuna. Allo stadio Olimpico, consueta sede dell'appuntamento, sono stati però i Nerazzurri ad alzare la coppa grazie ad uno splendido gol di Diego Milito a 5' nell'intervallo. La frustrazione dei Giallorossi è aumentata nel finale, quando il capitano Francesco Totti è stato espulso per un brutto fallo su Mario Balotelli.

Piazzamenti per le coppe europee
FC Internazionale Milano – Fase a gironi di UEFA Champions League
AS Roma – Fase a gironi di UEFA Champions League
AC Milan – Fase a gironi di UEFA Champions League
UC Sampdoria – Spareggi di UEFA Champions League
US Città di Palermo – Spareggi di UEFA Europa League
SSC Napoli – Spareggi di UEFA Europa League
Juventus – Terzo turno di qualificazione di UEFA Europa League
*Soggetto alla conferma finale da parte della UEFA

Giocatore dell'anno: Diego Milito (FC Internazionale Milano)
Dopo la partenza di Zlatan Ibrahimović per l'FC Barcelona, tutte le rivali dell'Inter erano alquanto ottimiste. L'argentino, però, non ha sprecato tempo per dimostrare di essere decisivo tanto quanto lo svedese. I 22 gol in campionato alla prima stagione in nerazzurro non dicono abbastanza sul suo contributo alla macchina di Mourinho. Chi ha segnato il gol dell'1-0 contro il Siena all'ultima giornata di campionato, oppure quello contro la Roma in finale di Coppa Italia, oppure i due in finale di Champions League? Milito, naturalmente.

Osservato speciale: Javier Pastore (US Città di Palermo)
Anche se l'Italia ha perso l'eleganza di Kaká, che ha lasciato il Milan per passare al Real Madrid CF, Pastore ha fatto di tutto per non farne sentire la mancanza. Il trequartista argentino, 20 anni, ha subito avuto un grande peso dopo il trasferimento dal CA Huracán e ha portato i siciliani a un passo dalla qualificazione in UEFA Champions League. Anche se i Rosanero hanno perso la sfida per il quarto posto contro la Sampdoria, Pastore avrà almeno la possibilità di mettersi in luce in Europa League.

Sorpresa: UC Sampdoria
Non molti avevano previsto un quarto posto per la Samp a inizio stagione, ma Luigi Delneri ha preceduto squadre ben più blasonare e ha conquistato un posto agli spareggi di Champions League. Anche se il tecnico di Aquileia ha deciso di passare alla Juventus a fine stagione, Giampaolo Pazzini (19 gol) e Antonio Cassano hanno in qualche modo emulato Roberto Mancini e Gianluca Vialli, che nel 1992 hanno portato i Blucerchiati alla finale di Coppa dei Campioni.

Capocannoniere: Antonio Di Natale, Udinese Calcio (29)

Numero: 17
Come da tradizione, il 17 non è un numero fortunato e lo è ancor meno per gli allenatori. Tanti, infatti, sono stati gli esoneri in Serie A, primato equagliato solo nel 1947/48. L'Atalanta BC, retrocessa, ne ha cambiati ben quattro.

Retrocesse: Atalanta BC, AC Siena, AS Livorno Calcio

Promosse: AC Cesena, Brescia Calcio, US Lecce

Dichiarazione

"È stato lo scudetto più difficile perché non ho mai dovuto aspettare fino all'ultima giornata per vincere. Di solito, quando vincevo mi trovavo a casa o in hotel, a tre o quattro giornate dalla fine. È un'esperienza nuova per me, ma onestamente preferisco il vecchio metodo".
José Mourinho non ama vincere soffrendo