Arbitri a confronto
venerdì 7 maggio 2004
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Alcuni tra i migliori giovani fischietti assieme per migliorarsi confrontando esperienze e conoscenze.
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L'ambizioso progetto UEFA di sviluppo della classe arbitrale effettuerà un ulteriore passo in avanti la prossima settimana, in occasione del quarto seminario "Talents and Mentors" (Allievi e Maestri) per arbitri professionisti ed emergenti che si terrà presso il palazzo del Calcio Europeo di Nyon, in Svizzera. Quindici tra i migliori direttori di gara europei presenzieranno al corso, assieme a otto promettenti donne arbitro.
Assistenza di esperti
Per molti anni, l'Organismo Europeo di Governo del Calcio ha organizzato un programma in cui un gruppo di giovani arbitri veniva affiancato da autorevoli ex direttori di gara. Secondo la UEFA, come i giovani calciatori beneficiano dei consigli dei più esperti, così gli arbitri emergenti possono trarre vantaggio dai consigli di chi prima di loro ha calcato gli stessi palcoscenici. Il programma "Talents and Mentors" è pensato per fornire il maggior supporto possibile alle nuove leve della classe arbitrale. Aderiranno alla manifestazione 30 direttori di gara.
Otto donne arbitro
Al seminario, che si protrarrà da martedì a giovedì, parteciperanno otto donne arbitro di sicuro talento. La UEFA ha già stabilito l'utilizzo di donne arbitro e guardalinee in competizioni maschili per club e sta analizzando attentamente il settore arbitrale femminile per incrementare il numero di unità utilizzabili in futuro.
Trucchi del mestiere
Il seminario analizzerà l'evoluzione del progetto "Talents and Mentors" fino allo status attuale e provvederà a fornire ai giovani arbitri una serie di consigli su come prepararsi al meglio in occasione di partite inerenti a competizioni UEFA, su come migliorare lo status della classe arbitrale e soprattutto su come migliorare la propria condizione per mezzo di specifici programmi di allenamento.
Programmi di allenamento
Ai giovani arbitri sarà presentato il programma degli appuntamenti calcistici che potenzialmente dovranno affrontare in un certo periodo di tempo e il preparatore atletico UEFA per la classe arbitrale Werner Helsen guiderà gli arbitri in una seduta di allenamento presso lo stadio Colovray, situato proprio di fronte alla sede UEFA a Nyon. Verranno inoltre utilizzati filmati video per mostrare ai giovani come comportarsi e come prendere la giusta decisione nelle situazioni maggiormente critiche.
Costante appoggio
Agli "anziani" sarà inoltre richiesto di dare un contributo attivo al corso, restando in costante contatto con il giovane arbitro assegnato, provvedendo a fargli visita o ad invitarlo nel proprio paese di appartenenza per discutere non solo del comportamento migliore da tenere in campo, ma anche di argomenti come la miglior dieta da osservare, il comportamento migliore da tenere in privato o in pubblico per un giovane arbitro, o su come gestire al meglio gli incarichi assegnati dalla UEFA.
Padri adottivi
"Chiederemo agli arbitri di essere come dei padri adottivi per i giovani, figure che parlino non solo dei miglioramenti ottenuti sul campo, ma anche dei problemi che possono sorgere all'esterno - ha dichiarato Lars-Ake Björck, uno dei vicepresidenti della Commissione Arbitri UEFA -. Il legame tra "allievo" e "maestro" deve essere molto stretto e basarsi sulla reciproca fiducia. La cooperazione deve essere massima e noi faremo di tutto per assicurarci che questo avvenga nel migliore dei modi".
I seguenti direttori di gara frequenteranno il corso:
Arbitri uomo: Novo Panic (Bosnia-Erzegovina), Ivan Bebek (Croazia), Josef Dvoracek (Repubblica ceca), Raivo Lattik (Estonia), Tony Asumaa (Finlandia), Viktor Kassai (Ungheria), Nuno Duarte Pereira Gomes (Portogallo), Pavel Balaj (Romania), Stanislav Sukhina (Russia), Craig Thomson (Scozia), Selcuk Dereli (Turchia), Sergiy Berezka (Ucraina) e Mark Whitby Galles).
Arbitri donna: Tanya Schett (Austria), Dagmar Damkova (Repubblica ceca), Sarah Girard (Francia), Anna De Toni (Italia), Ausra Tvarijonaite (Lituania), Sjoukje De Jong (Olanda), Giordana Kuzmanovic (Serbia Montenegro) e Alexandra Ihringova (Slovacchia).