UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Pari prezioso per Hughes

Il ct del Galles esalta la prestazione dei suoi: abbiamo difeso "eroicamente il risultato".

Opposto ad una squadra sconfitta solo una volta in casa nelle qualificazioni, e dopo aver sempre fallito l’accesso ad un torneo importante per gran parte degli ultimi 50 anni, il Galles ha sorpreso tutti dopo la partita contro la Russia.

Difesa ordinata
Nonostante fossero falcidiati dagli infortuni, gli ospiti hanno offerto nell’andata dello spareggio di UEFA EURO 2004™ una dimostrazione di compattezza in difesa e di maturità tattica tanto più importante se si considera che nelle partite in casa del Gruppo 10 la Russia era andata in gol con facilità.

Massima concentrazione
“Sono molto contento della prestazione della mia squadra – ha detto l’allenatore del Galles Mark Hughes al termine dell’incontro -. Il nostro livello di concentrazione era molto alto e siamo riusciti a mantenerlo tale per tutti i 94 minuti. Abbiamo resistito alla pressione sia nel primo che nel secondo tempo e abbiamo limitato al minimo gli interventi pericolosi della squadra russa”.

Parate determinanti
Nonostante Paul Jones si sia prodotto in alcune parate determinanti su tentativi di Aleksei Smertin e Marat Izmailov, la Russia non riusciva mai a creare occasioni pericolose nonostante tenesse in  mano le redini della gara per lunghe fasi di gioco. Georgi Yartsev, l’allenatore ad interim, che dalla sua nomina in agosto ha condotto la Russia fino a questo punto, ha riconosciuto di essere “deluso per il risultato, ma non per la qualità del gioco”, e che gli ospiti hanno indovinato la partita dal punto di vista tattico.

Gli elogi di Yartsev
“Sono convinto che i gallesi puntassero a questo risultato – ha detto Yartsev -. Un pareggio sta bene a loro considerando che il ritorno si giocherà a Cardiff. Mi ha colpito il loro ordine in campo, sono stati veramente bravi. Sono stati perfetti in difesa, sebbene in fase di attacco non abbiano fatto vedere nulla. Penso comunque che Ryan Giggs sia un ottimo giocatore”.

I tentativi russi
L’ala sinistra Giggs, e Jason Koumas sulla fascia destra, portavano le maggiori minacce del Galles in contropiede, ma entrambi erano poi pronti a ripiegare per dare il loro apporto in difesa, allo stesso modo dei cinque centrocampisti. In attacco rimaneva il solo John Hartson. Dmitri Loskov, Dmitri Sytchev e il subentrato Rolan Gusev erano tutti in buona serata, ma a Dmitri Bulykin mancava l’abilità di concretizzare evidenziata con la tripletta realizzata contro la Svizzera.

In due squalificati
Sarà quindi decisivo il ritorno di mercoledì sera al Millenium Stadium di Cardiff, dove si registra il tutto esaurito. L'impianto ha sempre portato bene al Galles dalla sua inaugurazione avvenuta nel 2000. Il portiere Sergei Ovchinnikov e l’esperto centrocampista Aleksandr Mostovoi, entrambi ammoniti, salteranno la gara per squalifica, ma Hughes rimane prudente nelle sue previsioni.

'Siamo avvantaggiati'
“Siamo solo a metà strada – ha detto -. Ora siamo avvantaggiati, ma ci attende un impegno molto difficile. La Russia sarà molto pericolosa a Cardiff. Viste le nostre tre assenze avevo previsto che i sostituti avrebbero fatto di tutto per mettersi in evidenza. Ed è ciò che è successo”. 

Niente più illusioni
Hughes ha poi concluso ricordando quanto volte il Galles sia stato ad un passo dal conquistare la qualificazione – come nel 1977, nel 1985 e nel 1993 – per poi mancare l’obbiettivo per un soffio. “Ci siamo illusi molte volte in passato - ha detto -. Non vogliamo essere eliminati, anche se a testa alta. È ora che il calcio gallese superi l’ostacolo finale e si qualifichi per le fasi finali di una competizione importante”.