UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Furie Rosse favorite d'obbligo

Il Ct della Spagna Sáez è preoccupato dall'eccessivo ottimismo che circonda la sua squadra.

di Graham Hunter, Valencia

Il Ct spagnolo Iñaki Sáez ed i suoi giocatori più esperti ritengono che la Spagna debba stare attenta nella gara di andata dello spareggio contro la Norvegia, valido per un posto nella fase finale di UEFA EURO 2004™.

Atmosfera euforica
L'umore degni spagnoli è stato ottimo per tutta la settimana. Sáez ha preparato la sua squadra per la gara che si giocherà nello stadio del Valencia CF, il Mestalla (dove le furie rosse hanno perso solo quattro volte nelle 28 gare disputate), con l'intento di ottenere un buon risultato che permetta loro di affrontare il ritorno ad Oslo, il 19 novembre, senza patemi d'animo.

La forma è importante
A disposizione di Sáez torna Michel Salgado: il terzino destro non aveva partecipato alla sconfitta del Real Madrid CF contro il Sevilla FC in campionato. Sia Fernando Torres che José Reyes Calderón sono invece in piena forma. Al contrario, il Ct della Norvegia Nils Johan Semb dovrà fare a meno dell'infortunato Ole Gunnar Solskjær e del compagno di reparto John Carew, messo fuori rosa per problemi disciplinari. Anche il terzino sinistro André Bergdølmo potrebbe dare forfait, perché questa settimana non si è allenato.

Tutto esaurito
I diversi stati di forma delle due squadre, oltre al tifo straordinario che accompagnerà le furie rosse nell'arena del Mestalla, colmo in ogni ordine di posti, hanno portato qualcuno a pensare che sarà una passeggiata per la squadra di casa.

"Dovrete soffrire"
Tuttavia, Sáez, memore forse della sconfitta casalinga contro la Grecia e del pareggio a reti bianche in Irlanda del Nord, ha messo in guardia tutti da questo atteggiamento presuntuoso, ritenendo che un'eccessiva compiacenza potrebbe ancora una volta costare cara. "Sono tranquillo, anzi, forse un po' preoccupato - ha dichiarato il Ct -. Saranno 180 minuti contro una squadra che saprà come renderci le cose difficili. Contro nazionali come la Norvegia non è sempre facile trovare la via della rete. Talvolta devi soffrire un po' per ottenere ciò che vuoi nella vita".

"Coraggio ed orgoglio"
Il capitano Raúl González è d'accordo, ed ha aggiunto: "Firmerei per l'1-0 o il 2-0: è importante vincere senza subire gol. La Norvegia impedisce di giocare come si vorrebbe e lascia molti uomini indietro, prima di colpirti nelle ripartenze. Ho tutta l'intenzione di andare in Portogallo l'estate prossima, quindi dobbiamo stare attenti, avere pazienza, coraggio ed orgoglio in questa prima partita".

I pensieri di Flo
Tore André Flo sarà con ogni probabilità l'unico attaccante degli ospiti, ma il centravanti spera che l'approccio fisico della Norvegia e le gelide condizioni atmosferiche del ritorno possano dare alla nazionale scandinava un buon vantaggio.

"Fisicamente superiori"
"Non ho pensato molto ai difensori spagnoli, perché sono più preoccupato per Raúl: dovremo stare estremamente attenti a lui - ha dichiarato il giocatore dell'AC Siena -. La Spagna è più a suo agio con il pallone tra i piedi, ma noi siamo fisicamente superiori. Se sapremo mantenere questa partita sui giusti binari, e magari cogliere le eventuali occasioni che si presenteranno, penso proprio che nel ritorno in Norvegia il freddo potrebbe rivelarsi la nostra arma vincente".

"La partita d'andata è decisiva"
Il difensore Henning Berg ha ribadito la necessità di non compromettere il risultato in questa trasferta, per giocarsi la qualificazione al ritorno: "La partita d'andata è di fondamentale importanza. Un pareggio o una sconfitta di misura sarebbero ottimi risultati per noi. Ma se la Spagna ci dovesse battere per 2-0 o 3-0, credo che per noi sarebbe praticamente impossibile ribaltare il risultato".