Ottimismo in casa Slovenia
martedì 18 novembre 2003
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La squadra di Prašnikar cerca il primo successo contro la Croazia per volare in Portogallo.
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di Martin Pavčnik e Danijel Lijovic
Non essendo mai riuscita a battere la vicina Croazia, alla Slovenia si presenta l’occasione per interrompere questa tradizione negativa con l’obiettivo di un posto nelle finali di UEFA EURO 2004™.
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Il pareggio per 1-1 nell’andata dello spareggio disputato sabato è servito ad aumentare l’attesa per una sfida che occupa già le prime pagine dei giornali di entrambe le nazioni. Sebbene un pareggio per 0-0 darebbe alla Slovenia il biglietto d’accesso per il Portogallo per la regola dei gol segnati in trasferta, gli sloveni sanno bene che una vittoria contro la Croazia rappresenta la strada più sicura per le finali. C’è poi un precedente che può essere di conforto, il fatto che negli ultimi cinque anni la Slovenia abbia perso solo una volta sul terreno di Lubiana.
Attaccante squalificato
La Slovenia, tuttavia, dovrà rinunciare al valido attaccante Ermin Šiljak, squalificato dopo essere stato ammonito a Zagabria. Il suo gol del pareggio realizzato al 22’ della gara di andata è stato il nono messo a segno nelle qualificazioni, tre in più di qualsiasi altro giocatore. Con Sebastjan Cimirotic costretto al riposo per un infortunio al tallone d’Achille, l’allenatore Bojan Prašnikar dovrebbe optare per avanzare l’esperto Zlatko Zahovic sulla linea d'attacco.
Olic indisponibile
Per un’analoga sanzione gli ospiti dovranno fare a meno di Ivica Olic, che con il suo gol contro la Bulgaria ha permesso alla Croazia di raggiungere gli spareggi. È stato convocato l’attaccante dell’SL Benfica Tomislav Šokota, che potrebbe scendere in campo al fianco di Dado Pršo, autore del gol del vantaggio croato di sabato. Sokota, compagno di squadra di Zahovic, ha detto: “Ho parlato molto con Zlatko Zahovic riguardo queste due partite. Prima della gara di andata mi ha detto, ‘finirà 1-1 a Zagabria e 0-0 a Lubiana’. Spero che la sua profezia non si avveri”.
'Daremo il massimo'
Prašnikar, comunque, ritiene che gli ospiti abbiano buone possibilità di assicurarsi per la terza volta consecutiva la qualificazione ad un torneo importante. “Rispettiamo i nostri avversari. La Croazia è una squadra molte forte, con ottime individualità - ha detto -. Ma il nostro obiettivo è chiaro e ambizioso, e nessuno può mettere in dubbio la fiducia nei nostri mezzi. Inoltre, a Lubiana possiamo contare sull’apporto caloroso dei nostri tifosi”. Il portiere titolare Marko Simeunovic sarà costretto al riposo per un problema alla spalla, ma gli sloveni rimangono ben concentrati. Il capitano Miran Pavlin ha detto: “Daremo il massimo e io spero che raggiungeremo il nostro traguardo”.
Baric preoccupato
Il Ct della Croazia Otto Baric ha qualche timore in più. La sua squadra non è riuscita a sfruttare il fattore campo, e sa bene che gli ultimi due spareggi della Slovenia si sono conclusi con una pareggio per 1-1 in trasferta e una vittoria per 2-1 in casa, anche se in entrambe le occasioni la partita di andata si era svolta a Lubiana. Baric, tra l’altro, non ha riportato impressioni positive dalla prestazione di sabato.
Cambi in vista
“Mi sono rivisto la partita tre volte - ha detto -. Abbiamo commesso molti errori e non dobbiamo assolutamente ripeterli. La Slovenia ha dimostrato di essere una formazione forte, ma noi non abbiamo perso il nostro ottimismo”. È in discussione la presenza di molti titolari, con Dario Šimic, Mato Neretljak, Stjepan Tomas, Jerko Leko e Ivica Mornar ancora in attesa di sapere se conserveranno la propria maglia. Milan Rapaic, Giovani Rosso e Darijo Srna sono stati provati in allenamento come eventuali rinforzi a centrocampo.
L’avvertimento del portiere
Dopo aver raggiunto la qualificazione negli ultimi due Campionati Europei UEFA, la Croazia non pensa minimamente di fallire al terzo tentativo. Il portiere Stipe Pletikosa ha dichiarato: “A Zagabria abbiamo giocato una delle peggiori partite di questa generazione di giocatori. Non possiamo ripeterci a Lubiana”.