Ibrahimovic salva la Svezia
sabato 12 ottobre 2002
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Svezia - Ungheria 1-1
Zlatan Ibrahimovic pareggia nei minuti finali annullando il gol di Krisztián Kenesei.
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L’attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic ha segnato al 76' il gol del pareggio, evitando così alla sua squadra la vergogna della sconfitta in casa nella partita di qualificazione ad EURO 2004™ del Gruppo 4 contro l'Ungheria.
Partita emozionante
L’attaccante dell’AFC Ajax Ibrahimovic ha risollevato le sorti della Svezia con un colpo di testa ben piazzato da distanza ravvicinata, quando mancavano 14 minuti alla fine di un incontro emozionante. L’incapacità dei padroni di casa nel creare occasioni da gol dovrà sicuramente far riflettere i due allenatori Lars Lagerbäck e Tommy Söderberg.
Occasioni migliori
Davanti a più di 35.000 spettatori allo stadio Råsunda l’Ungheria – che celebrava il centenario della prima partita internazionale giocata contro l’Austria nel 1902 – era riuscita a crearsi le occasioni più nette nel corso del primo tempo andando in vantaggio dopo soli cinque minuti per merito di Krisztián Kenesei.
Tifosi attontiti
L’attaccante del Zalaegerszegi TE era piazzato perfettamente per infilare da sei metri la palla oltre il portiere Andreas Isaksson, dopo un’eccellente preparazione dell'azione da parte di Csaba Fehér. Il piccolo difensore del NAC Breda si era infilato tra Tomas Antonelius e Andreas Andersson giocando poi la palla indietro e aprendo a Kenesei la possibilità di battere a rete e ammutolire i sostenitori locali.
Salva Isaksson
L’Ungheria andava poi vicina al raddoppio due minuti dopo, quando Attila Tököli si trovava sulla traiettoria di un cross di Zsolt Löw. Isaksson, alla seconda presenza nella porta svedese, si tuffava però in modo acrobatico sulla destra deviando la palla in angolo.
Tököli para
Ibrahimovic sembrava isolato in attacco, con Fredrik Ljungberg e Andersson che trovavano difficoltà a spingersi in avanti in suo aiuto. Ci sono voluti 28 minuti perché la Svezia creasse la prima occasione concreta da gol, quandocon un colpo di reni Tököli deviava sopra la traversa un colpo di testa del difensore Michael Svensson.
Ljungberg ci prova
Alla fine del primo tempo il pubblico fischiava la propria squadra che - avendo tra l'altro pareggiato per 0-0 contro la Lettonia nell'incontro d’esordio del Gruppo 4 - aveva bisogno di intensificare il proprio volume di gioco se voleva rientrare in partita. In assenza del capitano Johan Mjällby, infortunato, la squadra svedese mandava avanti gli attaccanti senza però riuscire a trovare la via del gol, finché un colpo di testa di Ibrahimovic su un'agile giocata della riserva Mattias Jonson pareggiava i conti.
Ultime possibilità
Il realizzatore ha però pagato la sua audacia: veniva infatti portato fuori in barella per aver ricevuto un pugno alla testa da parte del portiere Gábor Kiraly in uscita. Con Ibrahimovic fuori gioco, la Svezia sembrava senza mordente in attacco, ma Gábor Gyepes e Kiraly faticavano comunque non poco per fermare Ljungberg e Anders Svensson.
Rigore reclamato
Nel recupero l’arbitro non dava poi retta alle proteste degli svedesi per un presunto fallo in area di rigore, per il grande disappunto dei tifosi di casa. La riserva Kim Källström era caduto in area dopo un contrasto con Gyepes, ma l’arbitro fischiava e l’Ungheria poteva festeggiare il punto esterno.