Semaforo verde per la UEFA Nations League
giovedì 27 marzo 2014
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Approvata all'unanimità dalle 54 federazioni affiliate alla UEFA, la UEFA Nations League partirà nel 2018 con l'intenzione di migliorare la qualità e gli standard del calcio per nazionali.
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Le 54 federazioni affiliate alla UEFA hanno adottato all'unanimità una risoluzione su quattro punti intitolata "Competizioni nazionali A maschili 2018-2022" in occasione del XXXVIII Congresso Ordinario UEFA di Astana. Tale risoluzione prevede il lancio della UEFA Nations League a partire dal 2018.
La competizione, con promozioni e retrocessioni, sostituirà la maggior parte delle amichevoli internazionali.
"Accettiamo e rispettiamo il fatto che tutte le federazioni affiliate alla UEFA si siano accordate per creare una nuova competizione - ha dichiarato Wolfgang Niersbach, presidente della Commissione Competizioni Squadre Nazionali -. Questo è un grosso passo per le nazionali in Europa e speriamo che i tifosi apprezzeranno il nuovo format".
La UEFA Nations League e le Qualificazioni EURO saranno connesse, con la nuova competizione che offrirà possibilità supplementari di qualificazione per le fasi finali di UEFA EURO. La competizione e gli emendamenti proposti al format delle qualificazioni, partendo da UEFA EURO 2020, sono il frutto di un processo consultivo iniziato nel 2011 con le federazioni affiliate alla UEFA.
Il format esatto nella UEFA Nations League non è ancora stato finalizzato e sarà soggetto a ulteriori discussioni tra le federazioni affiliate alla UEFA, ma il concetto base è che le 54 nazionali verranno divise in quattro grandi gruppi in base ai ranking per coefficienti.
Le squadre si sfideranno per la promozione al raggruppamento superiore o per diventare campioni della UEFA Nations League e qualificarsi agli spareggi per EURO.
Prima di UEFA EURO 2020, ogni raggruppamento verrà ulteriormente diviso in quattro gironi da tre o quattro squadre, quindi ogni nazionale giocherà dalle quattro alle sei partite tra settembre e novembre 2018.
La final four, con le quattro vincitrici dei gironi del gruppo A, inizieranno nel 2019, mentre gli spareggi per UEFA EURO si terranno a marzo 2020. Le nazionali si sfideranno quindi per vincere la UEFA Nations League o per evitare la retrocessione o ottenere la promozione dal loro raggruppamento, oltre che per cercare la qualificazione agli spareggi EURO.
Le federazioni avevano richiesto alla UEFA di studiare il futuro del calcio per nazionali all'interno della cornice rappresentata dal calendario per gare delle nazionali. L'integrità sportiva è la spinta fondamentale per la UEFA Nations League visto che federazioni affiliate, Ct, giocatori e tifosi sentivano sempre di più che le amichevoli non garantivano un livello competitivo adeguato.
Inoltre, la competizione aiuterà la UEFA a realizzare il suo obiettivo dichiarato di migliorare gli standard di qualità del calcio a livello di nazionali mantenendo l'equilibrio tra calcio per squadre di club e nazionali.
La competizione vedrà una squadra campione della UEFA Nations League ogni anno dispari permettendo anche alle varie nazionali di giocare a livello competitivo contro squadre dello stesso livello.
Le qualificazioni per UEFA EURO restano ampiamente invariate, anche se adesso inizieranno a marzo dopo un grande torneo invece che immediatamente a settembre e ci saranno quattro squadre che si qualificheranno alla fase finale attraverso la UEFA Nations League.
La risoluzione 'Competizioni nazionali A maschili 2018-2022' stabilisce che le 54 federazioni affiliate alla UEFA:
- riconoscono il successo del marketing centralizzato per le Qualificazioni Europee durante il periodo 2014-2018 e i suoi benefici per la promozione del calcio a livello di nazionali;
- sono d'accordo con il nuovo concetto sportivo delle Qualificazioni Europee, della UEFA Nations League e delle amichevoli per il periodo 2018-2022, all'interno delle date previste dal Calendario delle Partite Internazionali;
- supportano questo nuovo concetto sportivo e la continuazione del marketing centralizzato secondo un modello simile applicato a tutte le gare delle nazionali anche per il periodo 2018-2022; e
- sottolineano l'importanza della stretta collaborazione con la UEFA per superare ogni potenziale problema legale, formale e pratico che potrebbe sorgere, in particolare per la vendita centralizzata dei diritti media nei rispettivi paesi.