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martedì 3 settembre 2013
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Ai migliori arbitri europei, uomini e donne, è stato chiesto di lavorare con impegno per mantenere alti gli standard in vista di una stimolante stagione 2013/14.
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Ai migliori arbitri e assistenti arbitrali europei è stato chiesto di offrire standard elevati in termini di prestazioni e di immagine in vista di una nuova e stimolante stagione.
Gli ufficiali di gara sono riuniti in Svizzera per l'appuntamento estivo UEFA che si svolge annualmente, con l'obiettivo di prepararsi alla stagione 2013/14 e di analizzare le ultime fasi della scorsa stagione. Il gruppo presente a Nyon comprende i migliori arbitri e assistenti arbitrali donne, a conferma dell'impegno dell'organo di governo europeo di assicurare una crescita e un miglioramento costante del settore arbitrale.
Il programma di questa settimana comprende allenamenti fisici. Il responsabile arbitrale UEFA Pierluigi Collina ha ribadito la necessità per gli arbitri di far fronte all'impegno fisico richiesto dal calcio moderno. "E' importante essere atleti. E un arbitro o un assistente arbitrale sono a tutti gli effetti degli atleti. Se non si è atleta, non si può affrontare una partita data la velocità e l'intensità di gioco attuali”.
"Occorre avere anche l'aspetto dell'atleta. I risultati che state raggiungendo per quanto riguarda la condizione fisica e l'immagine sono eccellenti – ha aggiunto Collina a proposito di allenamenti e regimi dietetici a cui devono attenersi gli arbitri -. La differenza tra calciatori e arbitri è sempre meno visibile in campo. E' questo che vogliamo raggiungere”.
Inoltre, Collina ha ricordato agli ufficiali di gara la loro responsabilità in qualità di rappresentanti UEFA in occasione delle partite. "Siete in servizio, non turisti in una bella città”, ha aggiunto. Collina ha richiamato gli arbitri a badare bene ai propri comportamenti in un mondo in cui è sufficiente premere un tasto per inviare foto o commenti in giro per il mondo, nonché a evitare situazioni foriere di commenti negativi o errati da parte della stampa.
Collina ha spiegato agli arbitri che la UEFA continuerà a designare arbitri appartenenti alla prima categoria e a quella sviluppo d'élite per le partite di UEFA Champions League in presenza di prestazioni meritorie. "La scorsa stagione, su 96 partite di UEFA Champions League, 25 sono state dirette da arbitri della fascia sviluppo d'élite e 13 da arbitri di prima categoria. In UEFA Europa League, 34 partite su 144 sono state arbitrate da direttori di gara di seconda categoria. E' la dimostrazione che stiamo dando loro delle occasioni al fianco degli arbitri d'élite. Riteniamo che abbiano le qualità necessarie. Ci sono partite ai massimi livelli per ciascuno di voi. E' importante che offriate buone prestazioni".
La UEFA, ha spiegato Collina, è soddisfatta della qualità mostrata dai propri arbitri, ma non rinuncia all'onestà quando le prestazioni o le decisioni non raggiungono gli standard richiesti. "Non possiamo dire sempre che tutto va bene. E quando qualcosa non va bene, è meglio parlare e trovare la ragione per tornare agli standard che siete pronti a offrire. La valutazione generale è buona, ma dobbiamo sempre cercare di migliorarci”.
L'importanza di un buon lavoro di squadra tra gli arbitri e i loro assistenti è stato un altro tema toccato da Collina, che ha richiamato gli ufficiali di gara a mantenere alta la guardia contro il mobbing nei loro confronti nei casi di decisioni contestate. "Non vogliamo arbitri che si facciano mettere sotto pressione da calciatori o allenatori. Nessuno può prevenire queste situazioni meglio di voi se siete abbastanza forti”.
La UEFA si sta concentrando sul ruolo importante svolto dagli assistenti di gara, che seguiranno uno specifico programma di allenamento durante il corso UEFA di questa settimana. Il lavoro pratico e le discussioni verteranno sulle nuove regole riguardanti il fuorigioco entrate in vigore questa stagione, mentre gli arbitri donne passeranno in rassegna il recente UEFA Women's EURO 2013 in Svezia.