Festa del calcio femminile in Portogallo
mercoledì 18 maggio 2011
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La Federcalcio portoghese (FPF), con il sostegno della UEFA, ha dimostrato il suo impegno a sviluppare il calcio femminile con una manifestazione speciale tenutasi nel fine settimana.
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La Federcalcio portoghese (FPF), con il sostegno della UEFA, ha dimostrato il suo impegno a sviluppare il calcio femminile con una manifestazione speciale tenutasi nel fine settimana.
La Giornata del Calcio Femminile ha accompagnato la finale di Coppa del Portogallo vinta dal 1º de Dezembro con un 3-0 sul CF Benfica allo stadio nazionale di Jamor.
La manifestazione è stata una festa del calcio femminile e un tributo alle giocatrici e ai club che hanno investito in questo sport. Oltre 500 ragazze hanno partecipato alle attività organizzate nel complesso sportivo di Jamor, nel quale 40 squadre di club e scolastiche hanno disputato 108 partite. I festeggiamenti si sono conclusi un'ora prima della finale.
Il Portogallo è fra le 53 federazioni affiliate alla UEFA che trae benefici dai programmi di sviluppo del calcio femminile, come i progetti Knowledge & Information Sharing Scenario (KISS) e HatTrick, e dal sostegno del Comitato Esecutivo UEFA.
Il programma UEFA per lo sviluppo del calcio femminile (WFDP) si concretizza in finanziamenti annuali di 100.000 euro dal 2012 al 2016, provenienti dal progetto HatTrick III. La festa di sabato è stato un progetto pilota per valutare l'impatto delle fasi di investimento della UEFA.
Le giovani calciatrici hanno pranzato nel complesso sportivo e quindi assistito alla finale, creando un'atmosfera unica. Parallelamente alla finale, la Federcalcio portoghese ha organizzato anche altre attività, come una mostra fotografica sulla nazionale femminile inaugurata venerdì.
La nazionale maggiore e quella Under 19 hanno avuto risultati positivi ultimamente. Per esempio, da quando Mónica Jorge è stata ingaggiata come Ct, il Portogallo è salito all'ottavo posto nelle classifiche FIFA. Un obiettivo è sviluppare il calcio femminile con l'aiuto delle squadre più importanti del paese prendendo esempio dal futsal, che negli ultimi tempi ha riscontrato una crescita notevole.
"Abbiamo cercato di cambiare il panorama del calcio femminile in Portogallo, perché le calciatrici tesserate sono il 3%. È ancora poco se pensiamo che le donne rappresentano oltre il 50% della popolazione", ha dichiarato Angelo Brou, segretario generale della FPF.
Brou ha dato consigli preziosi alle ragazze che amano il calcio e che potrebbero decidere di iniziare: "Siate attive - ha dichiarato -. Giocando a calcio, potete prevenire l'obesità e problemi di salute, ma anche imparare a stare in una squadra. Il calcio è una disciplina che può insegnare molto".
Carlos Godinho, direttore della divisione calcio della FPF, ha parlato degli sforzi compiuti in Portogallo a favore delle donne: "Cerchiamo di implementare un programma scolastico dedicato esclusivamente al calcio femminile - ha commentato -. La nostra priorità è sostenere i club, dando un contributo alle squadre per le trasferte, e creare campionati minori. Soprattuto, però, dobbiamo investire in nuove aree, come lo sport a scuola. È qui che le ragazze iniziano a giocare e a scoprire il calcio".
"Vogliamo accrescere la competizione interna nelle scuole - ha aggiunto -. È un progetto ambizioso, per il quale avremo bisogno della collaborazione di federazioni regionali e comuni, ma è assolutamente necessario se vogliamo aumentare il numero di partecipanti e avvicinarci alle massime potenze calcistiche in Europa".