Avvertenza sugli integratori
lunedì 6 dicembre 2010
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Si raccomanda ai calciatori di consultare lo staff medico del proprio club o federazione prima di assumere integratori alimentari: potrebbero contenere sostanze proibite.
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Negli ultimi mesi sono stati registrati numerosi casi eccellenti di doping in diversi sport che hanno coinvolto l’uso della sostanza vietata metilesanamina.
La metilesanamina è sempre più presente negli integratori alimentari, in particolare in quelli che mirano a aumentare l’energia o a favorire la perdita di peso. Esiste il rischio che gli integratori contengano questa o altre sostanze vietate pur non figurando gli ingredienti elencati sull’etichetta sulla lista delle sostante proibite della Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) in quanto indicate con nomi diversi.
La metilesanamima è denominata in diversi altri modi, tra cui: 1,3-dimetilamilamina, dimetilamilamina, hylamylamina, dimetilpentilamina, hylpentilamina, DMAA, forthan, forthane, floradrena, geranamina e olio di geranio.
Per quanto gli integratori non siano vietati nel calcio, in molti di essi sono state riscontrate tracce di diverse sostanze proibite. Pertanto, si consiglia vivamente ai calciatori di consultare lo staff medico del proprio club o nazionale prima di assumere qualsiasi integratore.
I calciatori devono ricordare in ogni momento che sono essi stessi responsabili di qualsiasi cosa contenuta nel proprio organismo, comprese eventuali sostanze vietate contenute negli integratori.
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare la Sezione Antidoping UEFA all’indirizzo antidoping@uefa.ch.
