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Il Bayern di Guardiola inizia con il piede giusto

Nella sfida inaugurale della 51esima edizione della Bundesliga, i campioni di Germania battono 3-1 il Borussia Mönchengladbach: sblocca Robben, raddoppia Mandžukić e, dopo l'autogol di Dante, chiude Alaba su rigore.

Mario Mandžukić (FC Bayern München)
Mario Mandžukić (FC Bayern München) ©Getty Images

Il FC Bayern München si rialza subito dopo la sconfitta contro il Borussia Dortmund in Supercoppa di Germania e inizia la Bundesliga con una bella vittoria casalinga contro il VfL Borussia Mönchengladbach. Nella gara d’apertura del campionato 2013-14, i vincitori del ‘Triplete’ si impongono 3-1: l’esordio di Pep Guardiola davanti ai nuovi tifosi è più che convincente.

I bavaresi partono con il piede premuto sull’acceleratore e dopo pochi minuti sono già in vantaggio: sul lancio di Franck Ribéry, Arjen Robben – l’eroe della finale di UEFA Champions League – taglia alla perfezione, anticipa il portiere avversario Marc-André ter Stegen e mette in rete con un bel tocco di esterno. Il cronometro segna il 12’ e dopo quattro minuti arriva il 2-0.

Ter Stegen riesce a opporsi al tentativo di Ribéry, ma non può nulla sul successivo tiro dell’attaccante croato Mario Mandžukić. La squadra di Lucien Favre, però, non ci sta a fare la vittima sacrificale all’Allianz Arena. Max Kruse costringe al miracolo Manuel Neuer, ma al 40’ gli ospiti riescono a rientrare in partita: merito dell’autorete del brasiliano Dante, che in spaccata anticipa il portiere della nazionale tedesca sul cross del venezuelano Juan Arango e mette il pallone nella propria porta.

Il primo tempo si chiude con una grande parata di Ter Stegen sul tiro di esterno di Toni Kroos, che nella ripresa – dopo un paio di buone occasioni per il Borussia Mönchengladbach – colpisce un clamoroso palo. Al 66’, i bavaresi possono beneficiare di un rigore per un intervento di mano in area di Álvaro Domínguez: dal dischetto, però, Thomas Müller si fa ipnotizzare dal compagno di nazionale Ter Stegen.

Sul pallone vagante si fionda Robben, fermato con la mano ancora una volta da Domínguez: è ancora rigore, che questa volta David Alaba trasforma spiazzando il bravo portiere avversario. Finisce 3-1 per il Bayern di Guardiola, che inizia con il piede giusto.