Il briefing degli arbitri UEFA per le squadre EURO
mercoledì 20 aprile 2016
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I membri del Comitato Arbitrale UEFA faranno visita alle 24 squadre in vista di UEFA EURO 2016 per spiegare come interpretare esattamente le Regole del Gioco nella fase finale in Francia.
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La UEFA vuole che arbitri, giocatori e allenatori siano allineati durante UEFA EURO 2016. Per questo motivo i membri del Comitato Arbitrale UEFA si recheranno nei 24 campi base in vista della competizione per spiegare come saranno interpretate in maniera univoca le Regole del Gioco.
Il responsabile UEFA del settore arbitrale, Pierluigi Collina, ha detto durante un briefing di mercoledì tenuto a Enghien-les-Bains (vicino Parigi), che era fondamentale nelle azioni di gioco e nelle decisioni arbitrali "parlare tutti la stessa lingua".
"Tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno faremo visita alle 24 squadre", ha spiegato Collina. "Abbiamo preparato una serie di clip da mostrare a giocatori e allenatori, con l'obiettivo che sia loro che gli arbitri siano consapevoli delle interpretazioni delle regole in maniera univoca e incontrovertibile".
"Questo è un aspetto molto importante quest'anno dato che la International Football Association Board (IFAB) ha deciso che le modifiche alle regole del gioco del calcio verranno applicate già a partire da EURO 2016", ha aggiunto.
Una modifica ad esempio riguarda la regola della cosìddetta 'tripla sanzione' che in precedenza portava a un'espulsione, un rigore e una squalifica per aver interrotto una chiara occasione da gol in maniera irregolare dentro l'area di rigore. Col nuovo regolamento adesso gli arbitri daranno un cartellino giallo e non più un rosso, se il portiere o il difensore dentro l'area prova senza una condotta violenta a rubare il possesso commettendo un fallo. Cartellini rossi e rigori verranno comunque dati ad esempio per gioco violento, per spinte o trattenute senza l'intenzione di giocare la palla.
"Questa modifica è qualcosa che giocatori e allenatori [durante EURO] devono sapere in maniera corretta", ha detto Collina, che ha inoltre sottolineato che tali incontri con le squadre non devono servire per avvisare singolarmente qualche giocatore.
"Certo, se pensiamo ad esempio che il 'mobbing' (circondare l'arbitro per mettergli pressione) possa essere un problema, allora sottolineeremo che non accetteremo questo tipo di comportamento", ha detto.
Collina ha affrontato la tematica delle trattenute in area di rigore dicendo che questi episodi sono diminuiti nelle partite UEFA in larga misura grazie all'aiuto degli arbitri di linea (AAR) che osservano quello che accade in area di rigore, specialmente nelle situazioni di palla inattiva come calci d'angolo e punizioni. "I giocatori sanno di essere controllati, e questo certamente è servito da deterrente", ha ammesso Collina.
Collina ha anche spiegato le ragioni dell'introduzione della goal-line technology a UEFA EURO 2016. Il sistema si avvarrà della collaborazione degli arbitri addizionali mentre controllano quel che accade in area di rigore. "La goal-line technology verrà utilizzata per vedere se il pallone ha varcato o meno la linea di porta. In questa maniera gli arbitri addizionali potranno concentrarsi sul resto dell'area di rigore e saranno pronti a prendere una decisione e supportare l'arbitro. Siamo sicuri che questi due sistemi lavoreranno insieme molto bene", ha detto.
Tra le istruzioni che gli arbitri stanno ricevendo per UEFA EURO 2016 c'è quella sulla tutela dei calciatori in campo. "Uno degli obiettivi principali della UEFA è la tutela della salute dei giocatori", ha detto Collina. "Da alcuni anni la UEFA è molto severa nel punire quei falli che mettono in pericolo la sicurezza dei giocatori, e quindi continueremo su questa strada".