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I vincitori dei premi UEFA foundation 2016

Sociale

Il consiglio di amministrazione ha scelto nell'ultima riunione di Nyon i vincitori dei premi per il 2016 della UEFA Foundation for Children.

Il calcio ha un ruolo molto importante nella promozione di valori positivi nella società
Il calcio ha un ruolo molto importante nella promozione di valori positivi nella società ©UEFA

L'organo decisionale della UEFA Foundation for Children – ovvero il consiglio di amministrazione presieduto dall'ex presidente della Commissione Europea, José Manuel Durão Barroso – ha scelto i vincitori dei premi per il 2016 della Fondazione.

I riconoscimenti sono stati tra i punti salienti all'ordine del giorno dell'ultima riunione del consiglio a Nyon. La responsabilità per la gestione e l'assegnazione dell'annuale assegno di beneficienza di 1 milione di euro è passato nel 2015 dal Comitato UEFA Fair Play e Responsabilità Sociale, alla UEFA Foundation for Children, prendendo il nome da quel momento di UEFA Foundation for Children Awards.

Il consiglio di amministrazione della fondazione ha stabilito un nuovo sistema di selezione per riconoscere e alzare il profilo dei gruppi di comunità e dei loro contributi alle attività che supportano. Per poter beneficiare di un premio, l'attività benefica deve essere legata al calcio (o allo sport in generale) e deve promuovere valori come pace, integrazione, maggiore armonia sociale, rispetto per le differenze e la non discriminazione.

I primi vincitori dei premi della UEFA Foundation for Children Award sono:

streetfootballworld: rete che unisce più di 100 organizzazioni comunitarie dietro un obiettivo comune: cambiare il mondo attraverso il calcio.

Colombianitos: ente che mira a innalzare la qualtà della vita dei bambini, dei giovani e delle loro comunità attraverso sport, divertimento, istruzione e tutela della salute.

Just Play: programma che migliora le vite dei bambini nella regione del Pacifico attraverso il calcio.

Right To Play: iniziativa che sfrutta la forza del gioco per educare e responsabilizzare i bambini a superare gli effetti della povertà, i conflitti e le malattie nelle comunità svantaggiate.

Magic Bus: schema che indirizza i bambini ad avere maggiore consapevolezza e maggiori competenze per una vita migliore e più dignitosa.

Il consiglio di amministrazione ha inoltre rivisto tutti i progetti in corso, specialmente quelli legati a un fondo di solidarietà per i migranti e per i profughi bambini. Per loro l'11 dicembre 2015 è stato approvato dal Comitato Esecutivo UEFA una donazione di 2 milioni di euro. Diverse iniziative sono state realizzate per aiutare i migranti e i giovani profughi provenienti dal Medio Oriente e dai paesi dell'Est Europa (come Ucraina e Georgia), ma anche per dare il proprio supporto ai paesi europei ospitanti che stanno ricevendo un numero di migranti senza precedenti.

In Europa, i progetti sono stati istituiti in 13 nazioni in cooperazione con 19 federazioni diverse. Questi schemi aiuteranno oltre 30.000 persone, di cui il 65% sono migranti e il 35% sono persone attive nella società, come allenatori e insegnanti.

In Medio Oriente, la UEFA Foundation for Children sta continuando a dare il proprio supporto ai rifugiati in Giordania e Libano attraverso progetti che usano il calcio per incoraggiare la coesione sociale, la riconciliazione e la convivenza pacifica nelle communità, nonché per promuovere l'istruzione.

"La UEFA Foundation for Children sta già facendo la differenza in tutto il mondo", ha detto José Manuel Durão Barroso dopo la riunione del consiglio. "Già oggi migliaia di bambini svantaggiati o che vivono in condizioni difficili, stanno ricevendo il sostegno quotidiano dalla Fondazione attraverso l'istruzione e il gioco".

"Per sviluppare ulteriormente le nostre attività, continueremo a guardare a nuove forme di finanziamento che rispettino il codice etico - e lo faremo nella massima trasparenza", ha aggiunto.

"Riteniamo che sviluppare le nostre attività a braccetto con altre organizzazioni i cui progetti sono legati allo sport, sia un modo sostenibile per aumentare i risultati del nostro lavoro promuovendo integrazione e creando armonia sociale", ha concluso Barroso.

La UEFA Foundation for Children sta attualmente sostenendo progetti in 44 nazioni o territori differenti:
20 in Europa: Belgio, Bosnia-Erzegovina, Inghilterra, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Israele, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Repubblica d'Irlanda, Romania, Scozia, Serbia, Spagna, Svizzera, Ucraina e Ungheria.

7 in Africa: Angola, Burkina Faso, Etiopia, Nigeria, Senegal, Somalia e Uganda.

2 in Sud America: Brasile e Colombia.

11 in Oceania: Samoa Americana, Isole Cook, Polinesia Francese, Fiji, Nuova Caledonia, Nuova Zelanda, Papua New Guinea, Samoa, Isole Solomon, Tonga e Vanuatu.

4 in Asia: Iraq, Giordania, Libano e Nepal.

Queste attività sono svolte in collaborazione con 35 organizzazioni umanitarie, 12 federazioni calcistiche nazionali e un certo numero di agenzie delle Nazioni Unite.