Dieci cose da sapere su UEFA Women's EURO 2017
venerdì 14 luglio 2017
Intro articolo
Vuoi seguire UEFA Women's EURO 2017 ma non sei molto pratico di calcio femminile? Ecco la nostra mini guida in vista del calcio d'inizio di domenica.
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1 Quando e dove si svolge la competizione?
Da domenica sino al 6 agosto in Olanda. Le città ospitanti sono: Breda, Deventer, Doetinchem, Rotterdam, Tilburg, Utrecht ed Enschede - dove si giocherà la finale, ovvero all'FC Twente Stadion. Biglietti ancora in vendita, ma alcune partite già in sold-out.
2 Dove si è giocata la prima competizione?
Il primo torneo si è svolto dal 1982 al 1984, e alla quarta edizione è entrato sotto l'egida della UEFA. La competizione aveva inizialmente cadenza biennale ma nel 1997 è diventata quadriennale per evitare la coincidenza con la Coppa del Mondo femminile FIFA. La finale della prima edizione si è giocata con la formula del doppio confronto. La fase finale è poi diventata a quattro squadre (dal 1987 al 1995), salvo salire a otto (dal 1997 al 2005), per poi passare a 12 (2009 e 2013). L'attuale formato è invece a 16 squadre.
3 Chi ha vinto la competizione?
La Germania ha vinto otto volte in totale, compreso le ultime sei edizioni (1989, 1991, 1995, 1997, 2001, 2005, 2009 e 2013). La Svezia ha vinto il primo titolo nel 1984, mentre la Norvegia nel 1987 e 1993. Le altre due nazioni ad aver raggiunto la finale sono Inghilterra (1984 e 2009) e Italia (1993 e 1997).
4 Chi partecipa?
In questa prima fase finale a 16 squadre, all'Olanda si sono aggiunte 15 squadre passate dalle qualificazioni iniziate nell'aprile 2015: 14 dai gironi e il Portogallo, che ha battuto la Romania nello spareggio. Portogallo, Austria, Belgio, Scozia e Svizzera sono all'esordio.
5 Come funziona la competizione?
Le squadre sono state suddivise in quattro gironi. Le prime due di ciascun gruppo andranno ai quarti di finale. La fase a eliminazione diretta inizia il 29 luglio.
6 Chi c'è nei gironi?
Di seguito le squadre in ordine di fascia
Gruppo A: Olanda (nazione ospitante), Norvegia, Danimarca, Belgio
Gruppo B: Germania (detentori), Svezia, Italia, Russia
Gruppo C: Francia, Svizzera, Islanda, Austria
Gruppo D: Inghilterra, Spagna, Scozia, Portogallo
7 Chi sono le favorite?
Campioni in carica dal 1995, la Germania è ovviamente la squadra da battere, specialmente dopo aver vinto la sua prima medaglia olimpica l'anno scorso.
La Francia è considerata la rivale numero uno della Germania. La squadra è dominata da calciatrici di Lyon e Paris Saint-Germain, che quest'anno si sono affrontati in finale di UEFA Women's Champions League.
La Norvegia, vicecampione in carica, e la Svezia, medaglia d'argento alle Olimpiadi sono sempre tra le favorite. L'Inghilterra è stata invece la miglior squadra europea nella Coppa del Mondo femminile FIFA del 2015, avendo battuto la Germania nella finalina per il terzo posto. La Spagna e la Svizzera sono altresì ricche di talento in squadra, mentre l'Olanda potrebbe contare sul fattore campo.
Tra le altre, la Danimarca si giocherà tutte le sue chance nel Gruppo A dove il Belgio è la vera outsider. L'Italia è sempre riuscita a qualificarsi ai quarti, ma non sarà facile per loro stavolta finire davanti Germania, Svezia e Russia. L'Islanda è alla sua terza fase finale consecutiva e se la vedrà con la Svizzera nel Gruppo C, dove non sarà facile per l'Austria. La Scozia dovrà fare i conti con gli infortuni nel Gruppo D dove anche il Portogallo non avrà vita facile.
8 Chi sono le giocatrici da tenere sott'occhio?
Ecco un piccolo elenco di nomi:
Vivianne Miedema (attaccante, Olanda) – la prolifica attaccante ha recentemente firmato con l'Arsenal e su di lei sono riposte le speranze dei padroni di casa.
Ada Hegerberg (attaccante, Norvegia) – l'attuale UEFA Best Women's Player in Europe è stata la miglior marcatrice in condivisione delle qualificazioni con dieci gol, e adesso vuole aggiungere un trofeo a livello della nazionale dopo quelli vinti col Lyon e quelli individuali.
Dzsenifer Marozsán (centrocampista, Germania) – quasi tutta la Germania avrebbe potuto fare parte della lista, ma la regista del Lyon è fondamentale per le speranze di vittoria della squadra.
Hedvig Lindahl (portiere, Svezia) – se il portiere del Chelsea giocherà come alle Olimpiadi, allora la Svezia avrà buone possibilità di vincere.
Wendie Renard (difensore, Francia) – la Francia è ricca di talento in avanti, ma il loro imponente capitano è un pilastro della difesa nonché molto utile sulle situazioni di palla inattiva.
Ramona Bachmann (attaccante, Svizzera) – una delle tante calciatrici svizzere in grado di cambiare la partita in qualsiasi momento.
Jill Scott (centrocampista, Inghilterra) – schierata in un ruolo più offensivo dal Ct Mark Sampson, la possente calciatrice è diventata centrale nel gioco dell'Inghilterra.
9 C'è qualche modifica al regolamento nella competizione?
Sì, due esperimenti: le squadre possono effettuare la quarta sostituzione nei supplementari, e gli arbitri potranno ammonire o espellere chiunque nell'area tecnica. I rigori seguiranno le regole tradizionali, a differenza degli esperimenti 'ABBA' fatti nelle competizioni giovanili di questa stagione.
10 Come posso seguire la competizione?
Su UEFA.com: attraverso i blog sulle partite aggiornati in diretta.
In TV: attraverso i partner mondiali televisivi della UEFA.
Sui social network: @UEFAWomensEURO su Facebook e Twitter, attraverso l'hashtag #WEURO2017.