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Chivu, da stella a osservatore tecnico UEFA

Coach Tecnico

Christian Chivu, ex stella della Romania, sta vivendo il calcio da un nuovo punto di vista in qualità di osservatore tecnico UEFA: il suo prossimo appuntamento sarà la finale di UEFA Europa League.

Chivu, da stella a osservatore tecnico UEFA
Chivu, da stella a osservatore tecnico UEFA ©Getty Images

Da difensore, Cristian Chivu ha raggiunto grandi traguardi, ma in questa stagione la UEFA gli ha offerto l'opportunità di approfondire ulteriormente la sua conoscenza calcistica lavorando come osservatore tecnico.

La sua prima annata nella nuova veste culminerà mercoledì, quando Chivu assisterà in qualità di osservatore alla finale di UEFA Europa League tra Ajax e Manchester United a Stoccolma.

L'occasione sarà davvero speciale per il 36enne ex difensore romeno, che ha vestito la maglia dei Lancieri dal 1999 al 2003.

Chivu ha giocato con FC Universitatea Craiova, Ajax, Roma e Inter, club con il quale ha trionfato in UEFA Champions League nel 2010, e ha collezionato 75 presenze con la Romania.

Si è aggiudicato il titolo di Calciatore Romeno dell'Anno nel 2002, 2009 e 2010, vincendo anche la Scarpa d'Oro Olandese 2002, anno in cui è stato inserito nella Squadra dell'Anno dei lettori di UEFA.com.

In questa stagione, Chivu è entrato a far parte degli Osservatori Tecnici UEFA e ha avorato al fianco di Sir Alex Ferguson, dei tecnici Mixu Paatelainen e Thomas Schaaf, del direttore sportivo della Federcalcio polacca (PZPN) Stefan Majewski e dell'ex compagno all'Inter Dejan Stanković, che collabora con la UEFA anche in qualità di consigliere per lo sviluppo calcistico.

Gli osservatori tecnici UEFA si occupano di identificare gli schemi tattici delle squadre, individuandone i giocatori-chiave e le strategie tecniche, oltre ad analizzare i momenti peculiari delle partite. Forniscono inoltre la descrizione e i dettagli di ogni gol e di tutte le statistiche di maggiore interesse.

Sarà questo gruppo di lavoro a decretare il migliore in campo della finale, per poi discutere la stagione nel suo insieme e stilare la lista dei 18 giocatori che formeranno la squadra del torneo di UEFA Europa League e quella dei dieci gol più belli. Il frutto del loro lavoro verrà poi pubblicato nell'annuale relazione tecnica del torneo. 

"Per me è una nuova sfida, una nuova esperienza - ha dichiarato Chivu a UEFA.org -. Ho la possibilità di pensare in maniera differente. Quando giocavo, era l'allenatore a fornirmi tutte le informazioni sugli avversari; ora invece sono io che devo analizzare entrambe le squadre in campo. Questo significa che devo guardare le partite con grande attenzione". 

Ma un osservatore tecnico guarda le partite in modo diverso rispetto a un tifoso? "Direi proprio di sì - ha confermato Chivu -. Un tifoso guarda soprattutto ciò che fa la squadra per cui fa il tifo, mentre un osservatore tecnico deve riservare la stessa attenzione ad entrambi i contendenti". 

"Un osservatore ha l'opportuità di valutare ciò che ha in mente un allenatore o come la sua squadra sta reagendo in un momento di difficoltà. E' molto interessante, mi piace provare a capire se le mie riflessioni coincidono con quelle dell'allenatore, se la pensiamo allo stesso modo!". 

Chivu ha notato se nel corso della stagione si sono evidenziati particolari trend tattici? A suo parere, il più interessante riguarda il modo di difendere. "Tutti hanno sempre sostenuto che una linea a quattro fosse più efficace rispetto a una difesa a tre, ma la Juventus è arrivata in finale di UEFA Champions League giocando con tre difensori. Sarà interessante scoporire se lo farà anche a Cardiff". 

La partita più bella alla quale ha assistito da osservatore finora? L'ottavo di finale di UEFA Europa League tra Lione e Roma a marzo. "Il Lione era sotto 2-1 a fine primo tempo, ma ha rimontato fino al 4-2, per giunta contro una squadra italiana! E' stata una partita entusiasmante". 

Chivu ha seguito entrambe le finaliste di UEFA Europa League in questa stagione in qualità di osservatore UEFA e si aspetta una sfida equilibrata alla Friends Arena.

"Per l'Ajax l'approdo in finale è un grande risultato - ha spiegato -. E' una squadra giovane e molto orgogliosa, che gioca un ottimo calcio". 

"Anche il Manchester United ha diversi giovani in squadra, ma può contare su una maggiore esperienza e sull'abitudine a questo tipo di occasioni. Sarà una partita molto interessante a cui assistere, ne sono sicuro!".