Cos'altro è successo nel calcio europeo?
mercoledì 29 marzo 2017
Intro articolo
Theirry Henry svela il significato di una sua indimenticabile esultanza ai tempi dell'Arsenal mentre Jermain Defoe racconta la sua svolta vegana. Queste e tante altre curiosità sul calcio europeo.
Contenuti top media
Corpo articolo
- Cos'è successo la settimana scorsa?
- Campionati e coppe nazionali
- Tutte le detentrici del campionato e delle coppe nazionali
Henry arrogante?
Vi siete mai chiesti perché Thierry Henry abbia festeggiato la maggior parte dei suoi 226 gol con l'Arsenal e i 51 con la Francia senza sorridere? L'ex attaccante, oggi nello staff tecnico della nazionale belga, ha svelato tutto durante un'intervista televisiva: "Sono stato cresciuto da mio padre. Ricordo che un pomeriggio c'era una partita tra le giovanili del Viry-Châtillon e del Sucy-en-Brie. Abbiamo vinto 6-0 e io ho fatto tutti e sei i gol. Per tutto il viaggio di ritorno, mio padre mi ha elencato tutti gli errori che avevo commesso. Questa cosa mi faceva impazzire. Avevo 12 o 13 anni. Dopo questo episodio, ogni volta che segnavo pensavo alle occasioni sbagliate e mi ripetevo: 'Come posso aver sbagliato quest'altra?'".
La svolta vegana di Defoe
Tornato in nazionale dopo tre anni e mezzo, con un gol quasi immediato, il 34enne Jermain Defoe ha messo in programma una nuova dieta: "Sto provando a diventare vegano - ha raccontato -. È divertente, perché quando vado da mia mamma lei mi fa trovare carne di tutti i tipi a tavola. La mia ragazza mi ha fatto vedere dei documentari e mi ha convinto a provarci. È bello avere qualcuno che ti aiuti e ti sostenga sempre".
Il tifoso scozzese tocca il fondo
Il tifoso della Scozia Callum Strang ha onorato una spiacevole promessa fatta sui social dopo aver dubitato dell'abilità di Chris Martin di sbloccare la gara caslinga contro la Slovenia. "Se segna mi faccio tatuare Viva la Vida sul didietro", ha twittato, con riferimento all'omonimo dell'attaccante del Fulham, il cantante dei Coldplay, Chris Martin. Martin ha poi segnato il gol-vittoria, e Strang ha fatto fede alla promessa, ammettendo oltretutto di non essere un fan sfegatato dei Coldplay: "Se ci fossero, non mi darebbe fastidio cambiare la musica".
Affari di famiglia
Gibilterra, Kosovo e Islanda sono tra le federazioni più piccole affiliate alla UEFA, quindi non stupisce che la maggior parte dei giocatori della nazionale arrivino da una o due famiglie. Kenneth Chipolina ha esordito sabato nella nazionale di Gibilterra contro la Bosnia-Erzegovina nel ruolo di terzino destro. La fascia sinistra è stata invece affidata al fratello maggiore Joseph. C'era però anche un terzo Chipolina, non imparentato con i due, ovvero il capitano Roy. Come sempre, la famiglia Casciaro è stata ben rappresentata con l'attaccante Lee e il centrocampista Kyle. Un terzo fratello, Ryan, era infortunato.
Nel frattempo, nella gara tra Kosovo e Islanda, i cognati Samir Ujkani e Besart Berisha hanno giocato insieme per la prima volta. I due ex nazionali albanesi hanno sposato due sorelle di Prishtina, di cui una fa la presentatrice sportiva in TV.
Nell'Islanda ha esordito Björn Bergmann Sigurdarson, seguendo le orme dei fratellastri Thórdur Gudjónsson, Jóhannes Karl 'Joey' Gudjónsson e Bjarni Gudjónsson. Sigurdarson ha la stessa madre dei tre, il cui padre Gudjón Thórdarson ha allenato l'Islanda alla fine degli anni '90.
Islanda, la terra dei ghiacci
Ecco un'immagine della gara di Coppa di Lega islandese tra Breidablik e Fram: qualcuno pensa che dovesse essere annullata, ma noi non siamo così d'accordo...
Cantano i cechi
È stata una bella settimana per la Repubblica Ceca. Lunedì, la squadra si è qualificata per il Campionato Europeo Under 19 UEFA grazie alla vittoria contro l'Austria. Al termine di un'intervista per la TV con il Ct Jan Suchopárek, la squadra si è schierata dietro di lui ed è esplosa in un canto che risaliva a EURO '96, quando ha raggiunto la finale da giocatore.
Il giorno prima, la Repubblica Ceca si era finalmente sbloccata nelle qualificazioni per la Coppa del Mondo FIFA vincendo 6-0 a San Marino, con cinque gol prima dell'intervallo. Nel secondo tempo, i tifosi cechi si sono uniti a quelli locali e hanno cantato ad alta voce: "San Marino, San Marino". Per quanto riguarda la partita, il Ct Karel Jarolím ha dichiarato: "È così che vorrei il calcio. Con un 5-0 all'intervallo, è quasi bello fare questo lavoro!".