Nuova Convenzione del Consiglio d'Europa sulla sicurezza negli stadi
venerdì 1 luglio 2016
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Oggi a Parigi, 14 nazioni hanno firmato la nuova Convenzione del Consiglio d'Europa per un approccio integrato alla sicurezza e ai servizi nelle partite di calcio e in altri eventi sportivi.
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028 - Sedici nazioni firmano la nuova Convenzione del Consiglio d'Europa a Parigi
Oggi allo Stade de France di Parigi, alla presenza di diversi Ministri europei, è stata firmata la Convenzione del Consiglio d'Europa per un approccio integrato alla sicurezza e ai servizi nelle partite di calcio e in altri eventi sportivi.
La Convenzione è stata sottoscritta da 14 nazioni: Bulgaria, Francia, Georgia, Grecia, Lituania, Repubblica di Moldavia, Principato di Monaco, Montenegro, Paesi Bassi, Portogallo, Russia, Svizzera, ERJ Macedonia e Ucraina.
Il patto intende promuovere l'accoglienza e la sicurezza degli spettatori fuori e dentro gli stadi, migliorare il dialogo tra forze di polizia, autorità locali, club e tifosi, aumentare la cooperazione internazionale tra forze di polizia e prevenire e punire la violenza negli stadi con misure efficaci.
Il trattato sostituisce la "Convenzione europea sulla violenza ed i disordini degli spettatori durante le manifestazioni sportive", in vigore dal 1985 dopo i tragici fatti dell'Heysel.
Il trattato è aperto agli stati membri e non del Consiglio d'Europa ed entrerà in vigore dopo la ratifica da parte di tre stati firmatari.
"La Convenzione è un importante passo in avanti per promuovere la cooperazione internazionale affinché le partite di calcio e gli altri eventi sportivi siano sicuri e godibili per tutti gli spettatori. Inoltre, dà grande importanza alla prevenzione della violenza e consente a tutti gli organismi di collaborare con più efficacia.
Il momento è opportuno perché sono in corso i preparativi per la Coppa del Mondo FIFA 2012 in Russia e per UEFA EURO 2020, che si terrà in 13 paesi europei", ha dichiarato Thorbjørn Jagland, segretario generale del Consiglio d'Europa.
"La Convenzione che firmiamo oggi invia un segnale forte sul nostro impegno a prevenire e combattere la violenza negli stadi. In questo modo, il dialogo tra gli interlocutori e il rapporto tra autorità pubbliche e tifosi si colloca al centro dell'organizzazione degli eventi sportivi internazionali", ha aggiunto Thierry Braillard, segretario di stato francese per lo sport.
"La UEFA è lieta che il Consiglio d'Europa e i suoi stati prendano molto sul serio la sicurezza di tutti i partecipanti agli eventi sportivi", ha concluso Michael van Praag, membro del Comitato Esecutivo UEFA e presidente del Comitato stadi e sicurezza UEFA -. Prevediamo di lavorare in stretta collaborazione con tutti i portatori di interesse per garantire la massima tranquillità e sicurezza alle partite di calcio del continente".
La cerimonia, svoltasi nel pieno di UEFA EURO 2016, consolida ulteriormente il rapporto tra la UEFA e il Consiglio d'Europa per una crescita a lungo termine dello sport in generale e del calcio in particolare.