Il trionfo della Samp 25 anni dopo

19 maggio 1991: battendo 3-0 il Lecce la Sampdoria vince il campionato con un turno di anticipo, conquistando il suo primo e finora unico Scudetto. Sono passati esattamente 25 anni da allora e, per celebrare l'anniversario di quello storico trionfo, UEFA.com rende omaggio agli eroi che fecero l'impresa: ecco chi sono e che cosa fanno oggi i giocatori immortalati nell'immagine qui sopra.

1) Marco Lanna
Nato come terzino, Lanna si sposta al centro della difesa nel corso degli anni. Dopo sette stagioni alla Sampdoria si trasferisce alla Roma nel 1993, poi in Spagna con Salamanca e Real Saragozza. Torna a Genova nel 2002 e chiude la carriera in blucerchiato. Dopo il ritiro ha vissuto alcune esperienze come opinionista televisivo e fino al 2012 ha ricoperto l'incarico di direttore sportivo del Piacenza. 

2) Oleksij Mychajlyčenko
Cresciuto nella Dynamo Kiev di Valeri Lobanovski, Mychajlyčenko è un giocatore polivalente, capace di ricoprire ogni ruolo sulla mediana. Resta un solo anno alla Samp prima di trasferirsi ai Glasgow Rangers, dove chiuderà la carriera nel 1996. Successivamente ha allenato la Dynamo, dopo essere stato il vice di Lobanovski, l'Ucraina Under 21 e la nazionale maggiore ucraina. Dal 2011 è il direttore sportivo del club di Kiev. 

3) Luca Pellegrini
Capitano blucerchiato nella stagione dello Scudetto, il difensore lascia la Samp quella stessa estate dopo 11 stagioni, vestendo le maglie di Verona, Ravenna e Torino prima di appendere gli scarpini al chiodo. Successivamente ha lavorato come opinionista televisivo per Sky Sport.

4) Attilio Lombardo
Uno dei cinque giocatori italiani ad aver vinto lo Scudetto con tre club diversi, Lombardo conquista il primo tricolore con la Samp, quindi si ripete con Juventus e Lazio. Per il 19 volte nazionale azzurro anche un'esperienza in Inghilterra con il Crystal Palace. Torna a Genova nel 2002 e vi chiude la carriera, per intraprendere poi quella di allenatore nelle giovanili del club. Successivamente è stato collaboratore di Mancini al Manchester City, di cui è stato anche tecnico delle giovanili, e al Galatasaray, nonché vice di Roberto di Matteo allo Schalke 04. 

5) Fausto Pari
Centrocampista di fatica, Pari lascia la Samp nel 1992 dopo nove stagioni in blucerchiato e chiude la carriera a Modena nel 2000 non prima di aver vestito le maglie di Napoli, Piacenza e Spal. Successivamente è stato collaboratore di Arrigo Sacchi al Parma, osservatore per la Sampdoria e direttore sportivo di Bari, Spezia e Modena. Nel 2013 è diventato procuratore.

6) Umberto Calcagno
Cresciuto nelle giovanili blucerchiate, Calcagno colleziona due presenze nella stagione dello Scudetto, quindi prosegue la sua carriera nelle serie inferiori, vestendo tra le altre anche le maglie di Rimini e Avellino. Lascia il calcio giocato nel 2015 ed attualmente è il vicepresidente dell'Associazione Italiana Calciatori. 

7) Gianluca Pagliuca
In sette stagioni alla Samp, Pagliuca vince uno Scudetto, tre Coppe Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa delle Coppe. Si trasferisce all'Inter nel 1994 e aggiunge al suo palmares una Coppa UEFA. Vicecampione del mondo con l'Italia alla Coppa del Mondo FIFA 1994, chiude la carriera all'Ascoli nel 2007 dopo aver vestito anche la maglia del Bologna. Con 592 partite, è primo tra i portieri e il quarto in assoluto nella classifica di presenze in Serie A. Dopo il ritiro ha ricoperto il ruolo di opinionista televisivo; nella stagione 2014/15 ha allenato gli Allievi Nazionali dei Bologna.

8) Antonio Cerezo
Dopo lo Scudetto blucerchiato, "Toninho" torna in Brasile nell'estate del 1992 e dà l'addio al calcio giocato nel 1998 con l'Atlético Mineiro, club nel quale era cresciuto. L'ex centrocampista della Roma ha poi intrapreso la carriera da allenatore, guidando numerosi club in patria e in Medio Oriente. Attualmente è il tecnico dei Kashima Antlers in Giappone.

9) Giulio Nuciari
Vice di Pagliuca nella stagione dello Scudetto, Nuciari lascia la Sampdoria e il calcio giocato nel 1995. Successivamente intraprende la strada della panchina: ricopre il ruolo di allenatore dei portieri di Samp, Milan, Lazio, Fiorentina e Inter. Attualmente è l'assistente allenatore di Roberto Mancini in nerazzurro.

10) Giovanni Invernizzi
In otto stagioni alla Samp Invernizzi colleziona 181 presenze e tre reti. Il centrocampista lascia il calcio giocato nel 1997, ma rimane legato al club doriano e al suo settore giovanile. Attualmente è il responsabile della academy blucerchiata.

11) Moreno Mannini
Terzino della Sampdoria per ben 15 anni, Mannini lascia Genova nel 1999 e dopo una breve esperienza con il Nottingham Forest chiude la carriera a Imola, la sua città natale. Dopo il ritiro non ha continuato a lavorare nell'ambiente calcistico.

12) Roberto Mancini
Per Mancini lo Scudetto del 1991 è solo l'inizio. Dopo 15 anni in blucerchiato sbarca alla Lazio nel 1997 e vince un altro tricolore. Si ritira nel 2001 dopo una breve esperienza al Leicester e comincia la sua seconda vita, quella da allenatore. Dopo aver guidato Fiorentina e Lazio approda all'Inter e in nerazzurro vince tre Scudetti. Trasferitosi al Manchester City nel 2009, guida il club alla conquista della Premier League tre anni più tardi. Nel 2013 vola al Galatasaray, quindi fa ritorno all'Inter, di cui è l'attuale tecnico. Mancini ha un feeling particolare con la Coppa Italia: ha vinto il trofeo per ben dieci volte, un record: sei da giocatore e quattro da allenatore.

13) Gianluca Vialli
Il gemello del gol di Mancini, Vialli lascia la Samp nel 1992 per accasarsi alla Juventus. A Torino vince Scudetto e UEFA Champions League, quindi si trasferisce al Chelsea. La sua avventura londinese è fortunatissima: vince Coppa delle Coppe, Supercoppa UEFA, due FA Cup, Coppa di Lega Inglese e Charity Shield, ricoprendo anche per due anni il ruolo di allenatore dei Blues. Successivamente passa sulla panchina del Watford. Dal 2002 è consulente sportivo e opinionista di Sky Sport.