Un pezzo di Scudetto... a casa del Diavolo
venerdì 8 aprile 2016
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Massimiliano Allegri si prepara al ritorno a San Siro da ex per la sfida contro il Milan e lo fa con le idee chiare: "La Juve si gioca un bel pezzo di Scudetto, sarà una partita importantissima".
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Milan - Juventus non è mai una partita come le altre. Anche con il Diavolo un po'abbacchiato dell'ultimo periodo. San Siro, la Scala del calcio, si prepara alla grand soirée di sabato pronto a respirare una nottata di grande calcio tra due squadre i cui obiettivi sono agli antipodi.
La sfida è riassumibile per sommi capi in poche parole: la Juve vuole fare un altro passo sul sentiero che porta allo Scudetto, il Milan punta a rimanere agganciato al treno per l'Europa. Situazioni diversissime e pronostico sulla carta orientato tutto a favore dei Bianconeri, ma Massimiliano Allegri - l'ex della serata - sottolinea che in certe occasioni "le differenze di valori si azzerano".
Proprio per questo, il tecnico livornese ha chiesto la massima attenzione ai Bianconeri: "Nel calcio non c'è nulla di scritto o di facile, la condizione psicologica può ribaltarsi da una partita all'altra. Ecco perché a Milano serve una grande prestazione, per fare risultato e confermare che stiamo bene anche a livello mentale".
Quella che scenderà in campo a San Siro sarà però una Vecchia Signora incerottata. Paulo Dybala e Giorgio Chiellini sono entrambi ai box ed Allegri dovrebbe dare spazio a Daniele Rugani e Álvaro Morata per sostituirli.
"Il Milan è buona squadra, ha vissuto qualche momento di difficoltà, ma è in corsa per l'Europa ed è in finale di Coppa Italia, ha battuto 3-0 l'Inter e poi anche la Fiorentina. Noi finora abbiamo ottimi numeri, ma per farli diventare straordinari serviranno lo Scudetto e la Coppa Italia. E domani ci giocheremo un bel pezzo del tricolore".
E a casa Milan, che aria tira? Siniša Mihajlović sa che la stagione rossonera finora è stata al di sotto delle aspettative. Il rendimento del Diavolo è stato fin troppo altalenante, ma secondo il tecnico serbo "i conti si faranno alla fine".
"Dovremo riprendere a giocare come quando le cose andavano bene, senza sbagliare atteggiamento - ha spiegato Mihajlović -. Purtroppo ci é mancata continuità. A un certo punto della stagione ero certo che la squadra avesse svoltato, invece poi ci siamo persi. Ora abbiamo il dovere di arrivare almeno sesti".
E quale miglior tonico per ridare slancio alla volata rossonera verso l'Europa se non un successo contro i campioni d'Italia? Mihajlović è convinto che il Milan abbia tutte le carte in regola per riuscirci: "Domani mi aspetto una grande prestazione. In gare del genere o tremano i polsi o gonfi il petto. Io ho sempre gonfiato il petto".