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Napoli, Inter e Milan ko, poker Roma nel derby

Dopo tre vittorie di fila, la squadra di Sarri cade 3-1 sul campo dell'Udinese e scivola a -6 dalla Juventus. I Giallorossi battono 4-1 la Lazio e si avvicinano ai Partenopei, pareggio della Fiorentina e sconfitte per le milanesi.

La Roma esulta dopo il vantaggio nel derby, realizzato da Stephan El Shaarawy
La Roma esulta dopo il vantaggio nel derby, realizzato da Stephan El Shaarawy ©AFP/Getty Images

La 31ª giornata avvicina la Juventus al quinto Scudetto consecutivo. Dopo la vittoria dei Bianconeri contro l’Empoli nell’anticipo, infatti, il Napoli cade 3-1 a Udine e resta a sei punti dai campioni d’Italia. Perde anche l’Inter, che nel posticipo si fa sorprendere in casa dal Torino, mentre la Fiorentina non va oltre l’1-1 casalingo contro la Sampdoria; l’unica a tenere il passo dei Bianconeri di Massimiliano Allegri è la Roma, che nel derby travolge 4-1 la Lazio.

Udinese-Napoli 3-1
 (rig. Bruno Fernandes 14’, 45’+1’, Théréau 57; Higuaín 24’)
Si ridimensionano le speranze di Scudetto del Napoli. Dopo tre vittorie consecutive, i Partenopei cadono 3-1 sul campo dell’Udinese nell’anticipo dell’ora di pranzo e restano a sei punti dalla Juventus, con il rischio di vedersi avvicinare anche dalla Roma.
    
La squadra di Luigi De Canio passa subito in vantaggio, con un rigore trasformato da Bruno Fernandes e concesso per un fallo di Kalidou Koulibaly su Emmanuel Agyemang Badu. I Partenopei pareggiano rapidamente con il sigillo – il trentesimo in campionato – del “solito” Gonzalo Higuaín, ma nell’azione successiva i padroni di casa conquistano un altro rigore: questa volta Gabriel, sostituto del titolare Pepe Reina, ferma Bruno Fernandes. Il portiere di riserva commette però un’ingenuità nel recupero e propizia il secondo gol personale ancora di Bruno Fernandes, che fa centro con un’acrobatica rovesciata.

Nella ripresa arriva il tris dei friulani, con Cyril Théréau. Per il Napoli piove sul bagnato, visto che viene espulso anche un nervoso Higuaín, dopo che la stessa sorte era toccata nel primo tempo a Maurizio Sarri.

Atalanta-Milan 2-1 (Pinilla 44’, Gómez 62’; rig. Luiz Adriano 5’)
Sale a quattro partite il digiuno di vittorie del Milan, con il tecnico Siniša Mihajlović che dopo il ko sul campo dell’Atalanta decide di portare la squadra in ritiro. Eppure per i Rossoneri la sfida si mette nel migliore dei modi, con Luiz Adriano che dopo cinque minuti realizza il vantaggio su calcio di rigore. Ma i Bergamaschi rimontano, con il fantastico gol in rovesciata di Mauricio Pinilla e il gol del “Papu” Alejandro Gómez.

Chievo Verona-Palermo 3-1
Bella vittoria casalinga del Chievo sul Palermo, con la squadra di Rolando Maran che consolida il nono posto. I padroni di casa passano in vantaggio con Fabrizio Cacciatore, ma i Rosanero - terzultimi in classifica - pareggiano con il bomber Alberto Gilardino. Nella ripresa però il Chievo cambia marcia e fa sua l’intera posta, grazie ai gol di Nicola Rigoni e Valter Birsa, a segno con una bellissima punizione.

Fiorentina-Sampdoria 1-1 (Iličić 24’; Álvarez 39’)
Terzo pareggio consecutivo per la Fiorentina, che non vince dal 21 febbraio e perde ulteriore contatto con i primi tre posti della classifica: al Franchi, i Viola non vanno oltre l’1-1 contro la Sampdoria dell’ex Vincenzo Montella. Succede tutto nel primo tempo. La squadra di Paulo Sousa passa in vantaggio con lo sloveno Josip Iličić, che realizza il dodicesimo gol in campionato dopo la bella combinazione con Borja Valero. I Blucerchiati pareggiano con un gran sinistro dalla distanza di Ricardo Álvarez, che sorprende Ciprian Tătăruşanu. Nella ripresa espulso Joaquín Correa.

Genoa-Frosinone 4-0 (Suso 43’, 59’, 76’, Rigoni 72’)
Quarto successo casalingo consecutivo per il Genoa, che travolge il malcapitato Frosinone e sale momentaneamente al decimo posto in classifica. Il grande protagonista della vittoria dei Grifoni di Gian Piero Gasperini è Suso, in prestito dal Milan, che realizza una bellissima tripletta; l’altra rete porta la firma di Luca Rigoni.

Lazio-Roma 1-4 (Parolo 75’; El Shaarawy 15’, Džeko 64’, Florenzi 83’, Perotti 87’)
Nona affermazione nelle ultime dieci partite per la Roma, che stravince il derby con la Lazio e riduce a quattro punti il suo distacco dal Napoli secondo in classifica. All’Olimpico i Giallorossi di Luciano Spalletti chiudono il primo tempo in vantaggio grazie al colpo di testa di Stephan El Shaarawy, che festeggia il gol numero 6 in campionato. Miralem Pjanić colpisce il palo, poi nella ripresa arriva il raddoppio di Edin Džeko, che appena entrato ribadisce in rete un tiro di Diego Perotti respinto dal montante. La Lazio di Stefano Pioli ha una reazione e dopo aver colpito due pali torna in partita con l’azzurro Marco Parolo, che mette dentro da due passi dopo un errore in uscita di Wojciech Szczęsny sul colpo di testa di Miroslav Klose. Ma la squadra di Luciano Spalletti si ritrova e segna altre due volte, con un bellissimo destro al volo di Alessandro Florenzi - nell’occasione capitano - e un’altra bella conclusione di Perotti. I Biancocelesti chiudono in dieci per l’espulsione di Wesley Hoedt.

Inter-Torino 1-2 (rig. Icardi 17’; Molinaro 55’, rig. Belotti 73’)
L’Inter cade in casa contro il Torino e rischia di dire addio ai sogni di UEFA Champions League: al Meazza i Granata vincono 2-1 in rimonta.
La squadra di Roberto Mancini passa in vantaggio dopo poco più di un quarto d’ora con Mauro Icardi, che trasforma un rigore concesso per un fallo di mano di Emiliano Moretti: per l’attaccante argentino è il gol numero 13 in campionato. Nella ripresa, però, succede di tutto. La squadra di Giampiero Ventura, che non vinceva dal 14 febbraio, pareggia con Cristian Molinaro, poi i Nerazzurri perdono per espulsione prima Miranda e Yuto Nagatomo. E sempre dal dischetto il Gallo, Andrea Belotti, regala i tre punti al Toro.