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Juve forza quattro, ma Higuaín incanta

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I Bianconeri vincono 4-1 il derby della Mole sul campo del Torino - Khedira segna e viene espulso, doppietta di Morata - e restano primi a +3 sul Napoli, che batte in rimonta il Genoa grazie al Pipita. La Fiorentina pareggia a Frosinone.

I giocatori della Juventus festeggiano la vittoria nel derby
I giocatori della Juventus festeggiano la vittoria nel derby ©AFP/Getty Images

La Juventus si rialza alla grande dopo l'eliminazione in UEFA Champions League. Sul campo del Torino, i Bianconeri si impongono 4-1 nel Derby della Mole e collezionano la diciannovesima vittoria nelle ultime venti partite, prestando primi in classifica con tre punti di vantaggio sul Napoli, che soffre ma batte 3-1 in rimonta il Genoa trascinati dal solito, fantastico Gonzalo Higuaín. La Fiorentina non va oltre lo 0-0 sul campo del Frosinone, chiude il programma della 30ª giornata il posticipo Milan-Lazio (ore 20.45CET).

Atalanta-Bologna 2-0
 (Gómez 27’, Diamanti 45’+1’)
Dopo quattordici partite e tre mesi e mezzo, l’Atalanta ritrova la vittoria in campionato: nell’anticipo dell’ora di pranzo, la squadra di Edoardo Reja stende 2-0 il Bologna e scavalca per il momento la Sampdoria.
I bergamaschi orientano la partita nel primo tempo. A sbloccare il risultato è Alejandro Gómez, che realizza il sesto gol personale in campionato servito dall’ex Alessandro Diamanti. E’ lo stesso “Alino”, nel recupero del primo tempo, a firmare il raddoppio su assist di Mauricio Pinilla. Nella ripresa lo stesso attaccante cileno si fa parare un rigore da Antonio Mirante, mentre il Bologna finisce addirittura in nove per le espulsioni di Ibrahima Mbaye e Daniele Gastaldello.

Torino-Juventus 1-4 (rig. Belotti 48’; Pogba 33’, Khedira 42’, Morata 63’, 76’)
La Juventus si aggiudica il derby della Mole e resta prima con tre punti di vantaggio sul Napoli. Paul Pogba sblocca il risultato contro i Granata, nel primo tempo arriva il raddoppio di Sami Khedira, espulso nel finale. Un rigore trasformato dal “Gallo”, Andrea Belotti, “illude” la squadra di Giampiero Ventura, trafitta poi dalla doppietta di un Álvaro Morata in forma super. La striscia record di imbattibilità di Gianluigi Buffon si interrompe a 974 minuti.

Frosinone-Fiorentina 0-0
Sale a quattro partite il digiuno di vittorie della Fiorentina, che perde una grande occasione per ridurre il gap dal terzo posto. Al Matusa, i Viola di Paulo Sousa pareggiano 0-0 contro un Frosinone che torna a -1 dal terzultimo posto. L’attaccante croato Nikola Kalinić colpisce il palo, Borja Valero e Oliver Kragl una traversa a testa. 

Sassuolo-Udinese 1-1 (Politano 64’; Zapata 8’)
Luigi De Canio esordisce (di nuovo) sulla panchina dell’Udinese con un pareggio che non allontana i fantasmi, ma è sicuramente positivo sul campo di una rivale accreditata come il Sassuolo. I padroni di casa di Eusebio Di Francesco vanno sotto colpiti da Duván Zapata in apertura, ma rispondono Matteo Politano dopo venti minuti del secondo tempo.

Verona-Carpi 1-2 (Ioniţa 63’; Di Gaudio 42’, Lasagna 66’)
Il Carpi ottiene la seconda vittoria consecutiva e raggiunge il terzultimo posto in classifica, a pari punti con il Palermo, mentre il Verona con questo ko casalingo retrocede di fatto in Serie B. Decide la sfida una punizione di Kevin Lasagna, appena entrato in campo, tre minuti dopo che Artur Ioniţa aveva risposto al vantaggio nel primo tempo di Antonio Di Guadio. Gli Scaligeri finiscono anche in dieci per l’espulsione di Ante Rebić. 

Sampdoria-Chievo Verona 0-1 (Meggiorini 24’)
Il Chievo “gela” la Sampdoria a Marassi. E’ un gol, il quinto in campionato, di Riccardo Meggiorini dopo 24 minuti a decidere la sfida del Ferraris, con Emiliano Viviano - portiere dei Blucerchiati - che para un rigore a Valter Birsa e si produce in due grandi salvataggi. Prezioso anche Albano Bizzarri, estremo difensore ospite, che dice di no a Lorenzo De Silvestri e salva il risultato due volte nel recupero.  

Napoli-Genoa 3-1 (Higuaín 51’, 81’, El Kaddouri 90’+1’; Rincón 10’)
Il Napoli soffre contro il Genoa, va sotto ma vince in rimonta 3-1 e resta secondo a tre lunghezze di distanza dalla Juventus. Al San Paolo i Grifoni passano in vantaggio dopo dieci minuti con il centrocampista venezuelano Tomás Rincón, ma nella ripresa la squadra di Maurizio Sarri si ritrova. Gonzalo Higuaín, sempre lui, firma il pareggio, poi dopo un errore per lui insolito - clamorosa occasione anche dalla parte opposta per Alessio Cerci - il “Pipita” perfeziona la rimonta e realizza il 2-1, oltre al 29 gol personale in campionato. Nel recupero è il marocchino Omar El Kaddouri, da pochissimo in campo proprio al posto dell’attaccante argentino, a dare al risultato la sua dimensione definitiva. 

Milan-Lazio 1-1 (Bacca 15', Parolo 9')
La giornata si chiude con il pareggio tra Milan e Lazio: a San Siro, il posticipo termina 1-1. I Biancocelesti di Stefano Pioli, reduci dalla cocente delusione dell’eliminazione in UEFA Europa League, sbloccano il risultato con un colpo di testa di Marco Parolo, sugli sviluppi di un angolo battuto da Lucas Biglia. Per il centrocampista è il gol numero 2 in campionato. Il pareggio dei Rossoneri è istantaneo e arriva al 15’ grazie a Carlos Bacca, che firma il 14esimo centro in campionato su assist di Luiz Adriano. La squadra di Siniša Mihajlović centra la traversa con Giacomo Bonaventura, poi vanno vicinissimi al gol Felipe Anderson e ancora Boaventura. La Lazio resta in dieci per l’espulsione di Senad Lulić, ma la sfida termina in parità.