Il derby di Rivera

Cresciuto nell'Alessandria e diventato una leggenda con la maglia del Milan, Gianni Rivera vivrà da grande ex e con un pizzico di emozione la storica semifinale di andata di Coppa Italia in programma martedì sera a Torino. Alessandria-Milan è più di una semplice sfida per il 'Golden Boy', un derby che non può lasciare indifferente uno dei più grandi campioni del calcio italiano e mondiale. 

L'intervista esclusiva di UEFA.com

UEFA.com: Una semifinale di Coppa Italia con Alessandria e Milan, le sue squadre, se lo sarebbe mai aspettato...
Gianni Rivera: Certamente nessuno avrebbe mai immaginato a una sfida del genere. Una squadra di Lega Pro difficilmente arriva in fondo in Coppa Italia ma l'Alessandria è riuscita a sfatare questa tradizione, superando tutti gli ostacoli e avvicinandosi al palcoscenico del grande calcio.

UEFA.com: Cosa prova avendo indossato entrambe le maglie?
Rivera: Sicuramente orgoglio. Partecipo con piacere a questa semifinale perchè significa che le squadre in cui ho militato si stanno muovendo nella direzione giusta. Questo mi fa un immenso piacere. Poi vincerà chi farà meglio sul campo meritandosi un posto in finale.

UEFA.com: Una sorpresa del genere può far bene anche alla Coppa Italia come torneo?
Rivera: E' qualcosa che fa bene sicuramente a questo torneo perchè è il risultato e la conseguenza dello spazio e dell'importanza concesse dai club ai propri vivai. Mi auguro che questo possa convincere le grandi società italiane a tornare a 'creare' i propri giocatori in casa.

UEFA.com: Crede che l'Alessandria abbia qualche chance di andare ancora più avanti?
Rivera: Se è arrivata qui, l'Alessandria può senza dubbio anche proseguire. Certo il difficile viene adesso perchè affronta una squadra di alto livello come il Milan. Superasse anche questo ostacolo, si potrebbe tranquillamente parlare di 'miracolo'. Speriamo, insomma, perchè le novità non fanno mai male.

UEFA.com: Ci dice due momenti incancellabili vissuti con le maglie di Alessandria e Milan?
Rivera: Gli esordi nel Milan e nell'Alessandria sono stati momenti indimenticabili, molto importanti per me perchè ero giovanissimo: ad Alessandria non avevo ancora 16 anni mentre al Milan avevo appena compiuto 17 anni. Sensazioni meravigliose che ricordo con immenso piacere e che mi porterò dentro per sempre.

UEFA.com: Che idea si è fatto del Milan di Siniša Mihajlović? 
Rivera: Il Milan è sicuramente una buona squadra, anche se non ci sono più fuoriclasse. Un ritorno in Europa? Se darà continuità a risultati e proseguirà nella sua crescita a livello di gioco potrebbe anche riuscirci. Il ritorno di Mario Balotelli potrebbe rivelarsi molto importante...

UEFA.com: C'è un giocatore rossonero che le è piaciuto particolarmente in questa stagione?
Rivera: Direi il giovane [Gianluigi] Donnarumma, penso possa diventare un grande giocatore continuando così per qualche anno. Non è sempre semplice perchè una volta arrivati bisogna poi proseguire la propria crescita. Sono tanti i giovani che arrivano ad alto livello, ma pochissimi quelli che continuano la loro ascesa.

UEFA.com: Milan o Alessandria in finale?
Rivera: Dico Alessandria perchè è la squadra meno quotata e sarebbe un risultato incredibile se passasse il turno. Ma in questo caso vorrei che il Milan si qualificasse per la Champions League il prossimo anno attraverso il campionato.