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Sampdoria e Cassano di nuovo insieme

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Antonio Cassano è di nuovo un giocatore della Sampdoria: l'attaccante 33enne, che aveva già vestito la maglia blucerchiata dal 2007 al 2010, ha firmato un contratto che lo legherà al club fino al giugno 2017.

Antonio Cassano ai tempi della prima avventura con la Sampdoria
Antonio Cassano ai tempi della prima avventura con la Sampdoria ©Getty Images

La notizia era nell'aria da qualche giorno ed ora è ufficiale: Antonio Cassano torna a casa. Non a Bari, la città dove è cresciuto, ma nella sua casa calcistica. L'attaccante 33enne ha infatti firmato un contratto biennale con l'UC Sampdoria, dove aveva già militato dal 2007 al 2010 e dove aveva trovato, con tutta probabilità, la sua dimensione calcistica più matura.

Riparte dunque da Genova l'avventura di Fantantonio, che negli scorsi mesi si era svincolato dal Parma ed era in cerca di una nuova sfida da affrontare. La Sampdoria rappresenta il palcoscenico ideale per il rilancio di uno dei talenti più limpidi del calcio italiano, il paradigma dell'espressione "genio e sregolatezza". 

La conferma dell'operazione è arrivata dal sito del club blucerchiato: "Milleseicentosettantanove giorni dopo l’addio ufficiale, un’altra ufficialità: Antonio Cassano è un nuovamente un calciatore blucerchiato. Per la soddisfazione del presidente Massimo Ferrero e di tutta la società, questa mattina a Genova – alla presenza del direttore sportivo e dell’avvocato Giuseppe Bozzo – l’attaccante barese ha firmato il contratto che lo legherà alla Sampdoria fino al 30 giugno 2017".

"Sono felice, sempre forza Samp", sono state le prime parole di Fantantonio dopo la firma del contratto. Ora però Cassano dovrà cercare di riproporre i numeri - eccellenti - che caratterizzarono la sua prima esperienza doriana: 115 presenze fra tutte le competizioni, con 41 gol all'attivo e ben 39 assist. Un'impresa forse non facile, ma che potrebbe stimolare a rendere al massimo un giocatore che da sempre ama le sfide. 

La carriera di Fantantonio, del resto, è quella di un autentico girovago del calcio. Tanti i club di cui ha vestito i colori dopo l'addio al Bari del suo mentore Eugenio Fascetti: prima la Roma - dove ha mostrato meraviglie al fianco di Francesco Totti - poi l'esperienza poco fortunata al Real Madrid e il ritorno in Italia alla Samp, dove insieme a Giampaolo Pazzini diede vita a una delle coppie offensive più affiatate dell'ultimo decennio.

Con la conclusione, un poco burrascosa, del rapporto coi Doriani a fine 2010, Cassano ha optato per un'esperienza meneghina, vestendo in successione le maglie di Milan e Inter e divenendo alternativamente croce e delizia di entrambe le fazioni cittadine. Poi il trasferimento a Parma, la rescissione anticipata del contratto e il nuovo approdo a Genova. Se Bruno Lauzi fosse ancora qui avrebbe sorriso, per poi intonare "Ritornerai".

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