Aperta la nuova sede della federcalcio ceca

La federcalcio della Repubblica Ceca (FAČR) ha inaugurato il nuovo quartier generale e la Hall of Fame ceca a Strahov, nella capitale Praga.

Il presidente UEFA, Michel Platini, e i membri del Comitato Esecutivo UEFA, che si sono riuniti questa settimana a Praga, sono stati tra gli ospiti d'onore della cerimonia inaugurale di martedì, che si è tenuta prima della finale dell'Europeo UEFA Under 21 tra Svezia e Portogallo, nella città dove si trova l'Eden Stadium. I nuovi impianti sono stati finanziati, tra gli altri, dal programma di assistenza HatTrick della UEFA, dedicato alle federazioni europee.

Il complesso della FAČR comprende un centro sportivo totalmente accessoriato, con quattro spogliatoi e un campo. In futuro i piani prevedono la ristrutturazione del Friendship Stadium, che fa parte del complesso, trasformato in un moderno centro di allenamento per la nazionale ceca e per le formazioni juniores.

Il quartier generale, un edificio di tre piani, comprende delle sale dedicate all'accoglienza, sale congressi per conferenze, un ristorante e una sala stampa. Gli ultimi due piani verranno utilizzati per gli uffici.

Nella Hall of Fame ci sono molti cimeli importanti, tra cui la replica della coppa vinta dalla Cecoslovacchia negli Europei del 1976, e una serie di maglie storiche della nazionale. Apposite sale sono dedicate a giocatori celebri della Repubblica ceca, tra cui Josef Bican, Pavel Nedvěd e Josef Masopust, scomparso lunedì all'età di 84 anni. Nella galleria fotografica invece ci saranno le stampe di tutti i giocatori della nazionale ceca, compresi gli ultimi convocati, come Milan Škoda, che ha esordito nell'ultima partita di qualificazione a UEFA EURO 2016 contro l'Islanda il 12 giugno.

Michel Platini ha espresso tutta la propria soddisfazione per la nuova casa del calcio ceco. "La missione di Miroslav Pelta [presidente della FAČR] è di prendersi cura del calcio nel miglior modo possibile, e di coinvolgere quanti più bambini nel nostro sport. Il nostro compito è di assisterlo in questa missione", ha spiegato.

Antonín Panenka, autore del primo cucchiaio nel rigore decisivo che ha regalato la vittoria dell'Europeo alla Cecoslovacchia contro la Germania dell'Ovest nel 1976, è stato tra i primi a visitare la Hall of Fame. "Qui è tutto bello ed elegante", ha raccontato. "Questo luogo mi riporta alla mente molti ricordi incredibili. La nostra storia è così ricca che la sala potrebbe essere tre volte più grande".