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Dieci ragioni per i dieci successi in campionato della Dinamo

Il corrispondente Elvir Islamović ci spiega dieci motivi per cui la Dinamo Zagabria ha vinto dieci campionati di fila. Intuito per i talenti, gestione finanziaria oculata e Zoran Mamić sono solo alcune delle ragioni di questo successo.

Zoran Mamić è stato una figura fondamentale, sia in campo che fuori dal campo, nel dominio della Dinamo degli ultimi dieci anni
Zoran Mamić è stato una figura fondamentale, sia in campo che fuori dal campo, nel dominio della Dinamo degli ultimi dieci anni ©Getty Images

Per il decimo anno di fila, la GNK Dinamo Zagreb si è laureata campione di Croazia. Con quattro partite ancora da giocare e imbattuta in campionato, la Dinamo il 20 maggio affronterà in finale di coppa l'RNK Split, con la speranza di conquistare il sesto double in dieci anni. Il corrispondente di UEFA.com della Croazia, Elvir Islamović, ci spiega i dieci motivi che hanno portato la Dinamo a fare il vuoto dietro di sé in campionato.

1 Gestione oculata del mercato
Il presidente della società, Zdravko Mamić ha garantito una gestione finanziaria oculata grazie ai proventi delle cessioni dei giocatori. Dall'arrivo di Mamić nel 2001, la Dinamo ha guadagnato più di €150mln grazie al mercato, compresi i €21mln sborsati dal Tottenham Hotspur FC per assicurarsi le prestazioni di Luka Modrić, senza dimenticare i €14mln pagati dall'Arsenal FC per Eduardo, nonché i €13mln del Manchester City FC per Vedran Ćorluka.

2 Grandi talenti
Nonostante sia una nazione relativamente piccola, con circa 4,3 milioni di abitanti, la Croazia è una fucina di talenti. Osservatori e allenatori della società sono sempre al lavoro per cercare nuovi giovani attratti dal 'progetto Dinamo', che saranno in grado di sostituire i talenti venduti all'estero. 

3 Accademia di fama mondiale
L'accademia della Dinamo ha sfornato talenti del calibro di Niko Kranjčar, Ćorluka, Igor Bišćan, Mateo Kovačić e Alen Halilović. Il futuro sembra già scritto per loro: ben 12 nazionali croati della rosa del prossimo Europeo UEFA Under 17 - molti dei quali hanno già vinto il prestigioso torneo U15 due anni fa ai danni del'AC Milan (2-1 all'Old Trafford) -, provengono proprio dalla Dinamo.

4 Stabilità finanziaria
I proventi delle cessioni hanno garantito alla Dinamo stabilità finanziaria negli ultimi dieci anni. Questo ha permesso loro di concentrarsi sui risultati, nonché di sfruttare il budget per prelevare giovani talenti soprattutto dal Sud America.

5 Le vicissitudini dei rivali
Dall'indipendenza della Croazia, solo una volta un'altra squadra diversa da Dinamo o HNK Hajduk Split si è aggiudicato il titolo: l'NK Zagreb nel 2001/02. L'ultimo successo dell'Hajduk è arrivato nel 2004/05, e da allora la società ha avuto problemi finanziari e ha sfiorato più volte il fallimento.

Luka Modrić racconta dei suoi giorni alla Dinamo
Luka Modrić racconta dei suoi giorni alla Dinamo©Getty Images

6 La gestione degli stranieri
Tra gli acquisti provenienti dal Sud America ci sono Eduardo e un altro calciatore che poco dopo ha preso il passaporto croato: Sammir, che si aggiunge ai vari Luis Ibáñez, Leandro Cufré, Pedro Morales, Etto e Junior Fernandez.

7 Staff tecnico
In molti si sono succeduti nella panchina della Dinamo, ma sono sempre stati allenatori di primissima fascia, come Josip Kuže, Vahid Halilhodžić e Branko Ivanković. Dall'ottobre del 2013 sulla panchina della Dinamo, l'ex giocatore nonché fratello del presidente, Zoran Mamić (43 anni), detiene oggi il record di tecnico più longevo dell'ultimo decennio. Con lui hanno collaborato nello staff tecnico alcune leggende del club, come il miglior marcatore di sempre della Dinamo, Igor Cvitanović, come Damir Krznar e il preparatore dei portieri Miralem Ibrahimović.

8 L''amuleto' Mamić
Il tecnico Mamić (fratello del presidente) è tornato nel 2005 alla Dinamo da giocatore dopo nove anni in Germania. Da quell'anno la Dinamo si è aggiudicata sempre il titolo, e Mamić è stato uno degli artefici di quelle vittorie, dapprima come giocatore, poi da direttore sportivo, e infine dal 2013 da allenatore.

La Dinamo ha un enorme bacino d'utenza
La Dinamo ha un enorme bacino d'utenza©AFP/Getty Images

9 Un'organizzazione ben strutturata
Non è solo lo staff tecnico, il dipartimento degli osservatori e l'accademia a funzionare bene: dall'ufficio stampa al dipartimento relazioni internazionali, la Dinamo sta cercando sempre di più di uniformarsi alla struttura dei migliori club d'Europa in termini di organizzazione societaria. 

10 La popolarità della Dinamo in Croazia
Oggi una delle 'due grandi' della Croazia, la Dinamo è sempre stata tra le prime quattro squadre dell'ex Jugoslavia, insieme a Hajduk, FK Partizan e FK Crvena zvezda. Nel 2005 un sondaggio in Croazia ha mostrato che il 33% della popolazione tifava Dinamo, all'incirca 1,5 milioni di persone.

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