I reporter di UEFA.com su David Beckham
sabato 2 maggio 2015
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In occasione del 40esimo compleanno di David Beckham, i reporter e corrispondenti europei di UEFA.com rendono omaggio a uno dei giocatori più famosi della sua generazione.
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In occasione del 40esimo compleanno di David Beckham, i reporter e corrispondenti europei di UEFA.com rendono omaggio a uno dei giocatori più famosi della sua generazione.
Nel 1992, al Manchester United FC si parlava molto di chi avrebbe seguito le orme di Ryan Giggs, uno dei giocatori di maggior successo provenienti dal vivaio, ma David Beckham non colpì particolarmente al suo esordio contro il Brighton & Hove Albion FC. Nessuno immaginava ancora che sarebbe diventato uno dei giocatori inglesi più celebri... anche in passerella.
Inserito da Sir Alex Ferguson al posto di Andrei Kanchelskis a 17' dalla fine, Beckham svolse semplicemente il tuo compito: insomma, i grandi successi dovevano ancora arrivare.
Beckham ricorda nella sua autobiografia: "Ero così emozionato che, quando il mister mi ha chiamato, sono saltato dalla panchina e ho dato una testata! Stavo per giocare diciassette minuti nello United, ma sapevo di essere ancora molto giovane. Quanti anni avevo, 17!?
"Dopo, nello spogliatoio, ho scambiato qualche parola con il mister, ma non perché avessi sbagliato qualcosa: voleva semplicemente evitare che mi montassi la testa".
Trevor Haylett
Da giornalista, farsi largo fra i colleghi per avere una dichiarazione tanto richiesta dalla redazione può essere difficile, e lo è ancor di più se il giocatore non è d'accordo con te!
Era il 1 ottobre 2006 e il Real Madrid CF aveva appena battuto l'FC Steaua Bucureşti per 4-1: Beckham era entrato nel secondo tempo, diventando il terzo giocatore a collezionare 100 presenze in UEFA Champions League (qualificazione escluse). Quando gli ho parlato del suo traguardo, ha messo in dubbio la cifra, dicendo che aveva già ricevuto un premio dal Manchester United FC per le 100 partite in Europa.
Ho ribadito che le statistiche erano giuste e lui ha annuito gentilmente, anche se non troppo convinto. "La Champions League è il torneo più importante del mondo e arrivare a 100 presenze con il Real Madrid dopo il Manchester è un onore", ha commentato. Missione compiuta, e grazie per la gentilezza.
Michael Harrold
Nel 2009, quando Beckham è stato presentato ai tifosi dell'AC Milan, uno striscione recitava: "Da top del mondo a top model: povero vecchio Milan". Tuttavia, il centrocampista ha subito conquistato tutti con il suo impegno e la sua umiltà. L'avventura in rossonero si è conclusa amaramente a marzo 2010, con la rottura del tendine di Achille contro l'AC Chievo Verona.
Jean-Pierre Meersseman, fondatore del Milan Lab, ha commentato: "David è uno dei giocatori più interessanti che abbia mai conosciuto. Aveva un basso profilo e rispettava tutti, arrivando sempre per primo e andandosene per ultimo. Conosceva tutti per nome, comprese le signore delle pulizie, e aveva sempre una parola gentile. Non si può non volergli bene".
Paolo Menicucci
Evgeniy Akmanov, uno dei commentatori più famosi del Kazakistan, è un grande tifoso di Beckham ma lo è diventato indirettamente, in quanto fan sfegatato delle Spice Girls.
Beckham è sempre stato molto famoso in Kazakistan, tanto che una popolare canzone della TV si intitolava 'Nel mio cortile sono David Beckham'. Quando l'Inghilterra si è recata nel paese per le qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA 2010, il giocatore è stato l'attrazione più importante, nonostante non fosse più titolare. Le sue visite a cerimonie private e alle scuole locali hanno attratto grandi folle, mentre i biglietti per l'incontro sono diventati introvabili e avevano un costo proibitivo.
Entrato dalla panchina ad Almaty, Beckham è stato acclamato da tutti. Qualche minuto dopo, il difensore kazako Sabyrkhan Ibrayev è entrato pericolosamente su Beckham, che l'ha scampata per un soffio: lo stadio è esploso di nuovo, fischiando il proprio connazionale per aver quasi azzoppato Becks.
Aidyn Kozhakhmetov