Juve, un punto alla meta
mercoledì 29 aprile 2015
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Trascinati dalla doppietta di Tévez, i Bianconeri battono in rimonta la Fiorentina ma devono rinviare la festa Scudetto, visto il poker della Lazio al Parma: sabato, in casa della Samp, basterà non perdere per confermarsi campioni d'Italia.
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Alla Juventus manca un solo punto per confermarsi campione d’Italia per la quarta stagione consecutiva. Nel turno infrasettimanale, la squadra di Massimiliano Allegri batte 3-2 in rimonta - trascinata dalla doppietta di Carlos Tévez - l’ACF Fiorentina ma deve rinviare la festa Scudetto visto il netto successo (4-0) della S.S. Lazio contro il Parma FC: per raggiungere l’obiettivo, basterà non perdere sabato in casa dell’UC Sampdoria. Torna alla vittoria l’AS Roma, che espugna 3-0 il campo dell’US Sassuolo Calcio, mentre il Genoa CFC batte a San Siro l’AC Milan e scavalca in zona UEFA Europa League i Viola di Vincenzo Montella.
Allo Juventus Stadium è proprio la Fiorentina a passare, grazie a un rigore trasformato da Gonzalo Rodríguez e concesso per fallo di Andrea Pirlo su Joaquín. Prima dell’intervallo, però, i Bianconeri capovolgono la situazione, con due colpi di testa, il primo di Fernando Llorente e il secondo di Tévez. Nella ripresa la squadra di Montella potrebbe pareggiare, per il rigore concesso ancora per fallo su Joaquín, stavolta di Giorgio Chiellini: a differenza del precedente tiro dal dischetto, Gonzalo sbaglia e dopo tre minuti Tévez punisce ancora la Fiorentina. Per l’Apache è il ventesimo gol in campionato. Una meravigliosa punizione di Josip Iličić nel finale non riesce a evitare ai Viola la quarta sconfitta consecutiva in campionato.
La Lazio travolge il Parma fanalino di coda, da questa sera matematicamente retrocesso, e resta seconda con un punto di vantaggio sulla Roma. I Biancocelesti archiviano il risultato già nel primo tempo, chiuso avanti di tre gol grazie all’ex Marco Parolo, Miroslav Klose - alla rete numero 11 in campionato - e Antonio Candreva. Nella ripresa la squadra di Stefano Pioli va ancora a segno con Keita Baldé Diao.
I “Giallorossi” restano in scia dei cugini, grazie al colpo di Reggio Emilia. La squadra di Rudi Garcia passa in vantaggio con un colpo di testa di Seydou Doumbia, al primo gol con la maglia della Roma ma in campo dal 1’ solo grazie all’infortunio nel riscaldamento di Seydou Keita. Un eurogol di Alessandro Florenzi e il sigillo nel finale di Miralem Pjanić, al quinto gol in campionato, stendono definitivamente il Sassuolo di Eusebio Di Francesco.
Quarta vittoria nelle ultime cinque partite per il Genoa, che batte 3-1 il Milan a San Siro, si porta in zona UEFA Europa League davanti alla Fiorentina e incalza l’UC Sampdoria. L’azzurro Andrea Bertolacci porta avanti i Grifoni di Gian Piero Gasperini, poi a inizio ripresa l’ex M'Baye Niang firma il quinto gol in campionato e il raddoppio; Philippe Mexès restituisce un po’ di speranza ai Rossoneri di Filippo Inzaghi, contestati dai loro tifosi e in dieci dal 72' per il rosso a Jérémy Ménez, ma nel recupero è lo stesso difensore francese a commettere il fallo da rigore che consente allo spagnolo Iago Falqué di segnare dal dischetto e raggiungere la doppia cifra.
I Blucerchiati di Siniša Mihajlović restano in dieci per l’espulsione di Afriyle Acquah, ma in inferiorità numerica riescono comunque a segnare con Lorenzo De Silvestri; tre minuti dopo, il “solito” Luca Toni segna il pareggio per l’Hellas Verona FC e raggiunge quota 18 reti in campionato. A Marassi finisce 1-1.
Si ridimensionano le speranze salvezza del Cagliari Calcio, battuto 1-0 al Bentegodi dall'AC Chievo Verona: decide la sfida un gol nel primo tempo di Riccardo Meggiorini. L'incontro più atteso in questa chiave era però AC Cesena-Atalanta BC e il 2-2 finale lascia ai Bergamaschi di Edoardo Reja otto punti di vantaggio sui romagnoli di Domenico Di Carlo. Dopo il vantaggio ospite di Mauricio Pinilla, i padroni di casa rimontano con un rigore di Franco Brienza e il secondo gol consecutivo del centrocampista colombiano Carlos Carbonero; a otto minuti dalla fine è ancora l'attaccante cileno degli ospiti a realizzare il definitivo pareggio con una spettacolare rovesciata.
Finisce 2-2 anche US Città di Palermo-Torino FC. I Rosanero vanno avanti due volte, con Roberto Vitiello e Luca Rigoni, ma i Granata rimontano con Bruno Peres e Maxi López, al quale viene anche annullato un gol per fuorigioco.