Il talento della settimana: Rúben Neves
giovedì 30 aprile 2015
Intro articolo
Tifoso del Porto e titolare del centrocampo dei Dragoni ad appena 18 anni, Rúben Neves è passato dalle giovanili all'essere considerato il nuovo João Moutinho in meno di 12 mesi.
Contenuti top media
Corpo articolo
Questa settimana ci occupiamo di un 18enne che è stato schierato con regolarità in questa edizione di UEFA Champions League, e che sembra un predestinato del calcio portoghese.
Nome: Rúben Neves
Squadra: FC Porto
Debutto: 15 agosto 2014, contro il CS Marítimo (campionato portoghese)
Ruolo: centrocampista
Nazionalità: portoghese
Data di nascita: 13/03/1997
Piede preferito: destro
Altezza: 183cm
Dicono di lui…
"Quando giocava a livello Under 16 e U17, dimostrava già l'atteggiamento di un professionista. Sapevamo bene sin dall'inizio che non aveva la minima intenzione di perdersi per strada. Il suo successo non stupisce nessuno di quelli che lo conoscevano già e che avevano lavorato con lui. È un leader in campo e fuori dal campo. Incarna esattamente lo spirito del classico giocatore del Porto".
José Guilherme, tecnico Porto U17
"Qualche mese fa non era nemmeno nella squadra U19. Oggi è la rivelazione della stagione e non posso che esserne felice, non solo perché so quanto ha lavorato per arrivare qui, ma anche perché è un vero tifoso del Porto, che è la squadra del suo cuore".
Jorge Nuno Pinto da Costa, presidente del Porto
"È un giovane con tanti pregi. Io lo conoscevo dai tempi dell'Under 17 del Portogallo. Ha tante qualità che compensano la mancanza di esperienza. Essere giovani è una condizione, non un peccato".
Julen Lopetegui, tecnico Porto
La sua storia...
Rúben Neves si è fatto largo attraverso le giovanili dall'età di otto anni, e l'anno scorso ha guidato la formazione U17. Negli Europei UEFA U17 della scorsa estate si è messo in evidenza disputando tutte e quattro le partite del Portogallo. Successivamente ha colto al volo l'occasione di sostituire il vuoto lasciato in squadra dalla partenza di Fernando al Manchester City FC, e all'inizio della stagione ha disputato la prima partita ufficiale del Porto. Da allora è rimasto in prima squadra.
Stile di gioco…
Il 18enne portoghese in campo dimostra di essere più maturo della sua età: il suo passaggio è molto preciso, ha un'ottima visione di gioco e un intelligente senso della posizione. Impiegato in genere come centrocampista difensivo, non ha paura di spingersi in avanti per creare pericolo alle retroguardie avversarie. Ha inoltre un ottimo fiuto del gol e un destro molto potente.
Un mix di…
Anche se in genere gioca in una posizione più arretrata, lo stile di Rúben Neves – fatto di deliziosi tocchi di prima, di un'ottima distribuzione dei palloni e di un pressing forsennato – ricorda quello del nazionale portogese João Moutinho, oggi all'AS Monaco FC. Il fatto che Moutinho abbia guidato a lungo il centrocampo del Porto, mentre Rúben Neves si stava formando nelle giovanili del Porto, probabilmente non è una coincidenza.
Momento magico...
Durante il ritiro estivo Neves stava già stupendo tutti a suon di prestazioni strabilianti, ma nessuno poteva aspettarsi che sarebbe partito titolare nel primo incontro del campionato portoghese. Servono appena 11' minuti per ripagare Lopetegui della fiducia concessagli: la sua rete con un bel diagonale rasoterra gli vale il record di marcatore più giovane nella storia del Porto in campionato e la standing ovation all'uscita dal campo nel secondo tempo. Appena cinque giorni dopo diviene il più giovane calciatore portoghese a esordire in UEFA Champions League, superando il record della leggenda Cristiano Ronaldo.
La migliore delle ipotesi…
Con Casemiro che termina il periodo in prestito al Porto a fine stagione, Rúben Neves la prossima stagione potrebbe diventare il centrocampista difensivo titolare del Porto. Se dovesse andare così, la sua partecipazione a UEFA EURO 2016 non dovrebbe essere in dubbio. Ma prima ci sono gli Europei UEFA U21, e per Neves potrebbe essere l'occasione per mettersi ancora una volta in mostra con la maglia del Portogallo davanti i migliori osservatori d'Europa.
Dice di sé…
"Giocare per il Porto ed essere chiamato nel Portogallo U21 alla mia giovane età è un sogno. Tuttavia so bene che devo continuare a lavorare per migliorare e raggiungere altri obiettivi. Voglio conquistarmi un posto nella nazionale maggiore del Portogallo".