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Higuaín e poi Rafael, Supercoppa al Napoli

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A Doha, un grande Tévez porta avanti due volte la Juventus, sempre ripresa dal Pipita, prima nei tempi regolamentari e poi ai supplementari. La parata del portiere brasiliano sul tiro dal dischetto di Padoin regala il trofeo ai Partenopei.

Higuaín e poi Rafael, Supercoppa al Napoli
Higuaín e poi Rafael, Supercoppa al Napoli ©UEFA.com

Trascinato da un super Gonzalo Higuaín, l’SSC Napoli conquista la seconda Supercoppa italiana della sua storia. A Doha, nella sfida contro la Juventus scudettata, i vincitori della Coppa Italia si impongono ai rigori, dopo aver rimontato due volte con il Pipita gli avversari, sempre avanti con Carlos Tévez. Ai rigori, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari e il 2-2 dei supplementari, è decisiva la parata di Rafael su Simone Padoin al diciottesimo tiro dal dischetto.

Allo Stadio Jassim Bin Hamad l’avvio è tutto di marca juventina. Raúl Albiol e Kalidou Koulibaly si ostacolano a vicenda e Tévez si invola verso Rafael, beffato dal piatto destro dell’Apache argentino che si infila sotto le gambe del portiere brasiliano. Sono trascorsi appena cinque minuti, i campioni d’Italia sono già in vantaggio.

La formazione di Rafael Benítez comunque è viva e dà subito segnali di reazione. José Callejón ci prova al volo di destro sul cross di Faouzi Ghoulam ma manda alto, al 16’ invece Marek Hamšík calcia di sinistro, deviazione di Giorgio Chiellini e palo. Andrea Pirlo è sempre illuminante con i suoi lanci e al 22’ il centrocampista pesca Fernando Llorente, che fa la sponda per Tévez: l’autore del gol calcia bene, ma Rafael è attento e respinge.

Il portiere brasiliano dice ancora di no all’attaccante argentino parando in tuffo il suo diagonale di sinistro, dalla parte opposta il suo connazionale Gonzalo Higuaín si gira con un prodigio al limite dell’area ma calcia alto di destro. Nella ripresa il Napoli continua ad attaccare, alla ricerca del pareggio.

Callejon, servito nello spazio da Hamšík, sbaglia clamorosamente a tu per tu con Gianluigi Buffon, qualche attimo dopo il centrocampista slovacco pesca con un gran lancio Higuaín che scavalca il portiere della nazionale con un meraviglioso pallonetto di esterno destro ma colpisce il secondo legno della serata. Koulibaly e Rafael per poco non combinano la “frittata” sul cross di Patrice Evra, ma al 68’ la squadra di Benítez pareggia.

Lo spunto di Jonathan de Guzmán sulla sinistra è notevole, il cross per Higuaín millimetrico e il Pipita di testa insacca l’1-1. Le occasioni proseguono, la Juventus potrebbe far sua la sfida ma né Arturo Vidal né Tévez trovano il gol risolutivo. Si va ai supplementari.

Ancora il centrocampista cileno ha una grandissima opportunità, ma Koulibaly respinge quasi sulla linea il suo tiro a colpo praticamente sicuro. Nel primo minuto del secondo tempo supplementare, però, i Bianconeri di Allegri tornano avanti. Ottima iniziativa di Paul Pogba sulla sinistra, il francese scarica per Tévez che si libera con una finta di corpo e insacca in diagonale. Finita? Macché. Higuaín, dopo essere stato “murato” da Buffon, trova la zampata vincente per il 2-2 a due minuti dalla fine.

Si va ai rigori. Buffon ferma subito Jorginho, poi Tévez colpisce il palo; si va a oltranza, dove dopo una serie incredibile di errori e match-point sprecati dalla Juve, Rafael ipnotizza Padoin e regala la Supercoppa italiana al Napoli. Il secondo trofeo dopo la Coppa Italia, sempre targato Benítez.

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