Strama ritorna a San Siro

Non è stata tutta rose e fiori l'avventura di Andrea Stramaccioni all'FC Internazionale Milano, ma l'imminente ritorno a San Siro da avversario rievoca inevitabilmente dolci ricordi e suscita un pizzico di emozione nel giovane tecnico romano. C'è forse anche aria di rivincita?

Lanciato sul grande palcoscenico dal club meneghino, Stramaccioni ha fortemente voluto quest'estate l'Udinese Calcio per ricominciare dopo l'amaro esonero del 2013. Dopo aver collezionato 18 punti nelle prime 13 partite di Serie A sulla panchina friulana, il 38enne si appresta a sfidare il suo recente passato: "Sarà una gara diversa per me", ha ammesso.

"Io sono arrivato all'Inter dal settore giovanile e i due anni a Milano sono stati importanti. Proverò grandi e intense emozioni, perché sono legato all'ambiente nerazzurro e a tutte le persone che, ancora oggi, lavorano per l'Inter. Credo sia normale che la prossima gara sarà diversa. Ovviamente, quando l'arbitro fischierà l'inizio del match, sarà una come le altre in Serie A".

Stramaccioni ha, quindi, sottolineato le insidie racchiuse nel match: "Posso dire che quella che affronteremo domenica sarà un'Inter rinnovata e con tantissima voglia di vincere. Secondo me troveremo una squadra particolarmente agguerrita, alla ricerca della prima vittoria in Serie A con Mancini in panchina".

Sfida da ex anche per il terzino sinistro bianconero Giovanni Pasquale, che indica la soluzione per fare punti allo stadio Meazza: "Dovremo cercare di mettere in pratica tutto ciò che proviamo in allenamento e dovremo essere più concreti in fase offensiva. Sicuramente sarà molto difficile a Milano contro l'Inter".

Reduce da quattro partite senza vittoria - due pareggi e due sconfitte -, l'Inter di Roberto Mancini cercherà a tutti i costi i tre punti per rilanciarsi nelle zone alte della classifica. "La vittoria ci manca tantissimo - ha dichiarato il centrocampista nerazzurro Zdravko Kuzmanović -. Mi spiace per Stramaccioni e Stanković, ma domenica non ci sarà partita".

"La sensazione è che possiamo lottare per il terzo posto. A Roma abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque, perché siamo andati in casa loro e abbiamo segnato due reti, recuperando per due volte lo svantaggio".