Luci a San Siro?

Domenica sera, San Siro spalancherà i cancelli per ospitare uno dei derby più inusuali da un buon numero di anni a questa parte. Che partita sarà?

Sotto la Madonnina non sono tutte rose e fiori per AC Milan e FC Internazionale Milano in questo momento. Sarà una sfida per la supermazia cittadina? Come sempre, ma non solo... Sarà la partita che farà voltare pagina - e cambiare passo - a chi dovesse vincerla? Può darsi... O forse sarà semplicemente una "partita matta" come tutti i derby che si rispettino? Beh, questo è poco ma sicuro.

Restando in tema di follia, l'Inter non ci ha pensato su due volte e a pochi giorni dalla "matta" per eccellenza ha giubilato Walter Mazzarri pescando dal mazzo il jolly Roberto Mancini. Usato sicuro, diranno i più maliziosi, ma se c'è una qualità che al Mancio non manca, è la capacità di rendere subito competitive le sue squadre. Manna dal cielo, in vista della stracittadina.

"Il tempo è poco, ma io sono qui per vincere e non solo per partecipare". Queste le parole con cui Mancini si è ripresentato ai tifosi della Beneamata dieci anni dopo aver dato il là al ciclo dell'ultima grande Inter. Miele per le orecchie nerazzurre dopo un inizio di stagione fatto più di balbettii che di certezze.

E se da Nemanja Vidić ("Mancini ha portato idee nuove") a Mateo Kovačić ("Con lui è tutta un'altra Inter") gli elogi nello spogliatoio si sprecano, ora toccherà al tecnico jesino lasciare nuovamente il segno in nerazzurro. Magari partendo proprio con un successo nel derby: "Sarà una partita difficile, ma meglio così, almeno il cervello sta bello sveglio fin da subito", ha voluto sottolineare l'erede di Mazzarri. Ma sotto sotto, la voglia di partire col botto è tanta.

Se in casa Inter il Mancini-bis ha monopolizzato il cammino pre-derby, al Milan si lavora sulla continuità. Filippo Inzaghi, al timone da pochi mesi, sta ancora cercando l'assetto ideale per la sua nave e la prima da allenatore contro un avversario affrontato tante volte sul campo potrebbe esaltarne le doti di nostromo, ma anche far incagliare il suo legno in una secca imprevista.

Prudenza, dunque, condita da una speranza: "Quello di domenica sarà un grandissimo derby e mi auguro che a vincerlo sarà il Milan", è l'icastica istantanea della sfida scattata da Superpippo. Il successo, del resto, fa gola su entrambe le sponde del Naviglio. E allora, per dirla con Roberto Vecchioni, che siano "Luci a San Siro"... con la speranza che a prevalere non siano le ombre rossonerazzurre.