La 'paura' fa bene all'Arsenal
venerdì 21 novembre 2014
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In vista della partita contro il Manchester United, Mikel Arteta parla della nuova coppia d'attacco dell'Arsenal, formata da Danny Welbeck e Alexis Sánchez, che mette "paura agli avversari".
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Danny Welbeck affronta sabato per la prima volta il Manchester United FC, e lo fa da perno di un rivitalizzato attacco dell'Arsenal FC.
Dopo alcune stagioni trascorse a Old Trafford, il nazionale inglese ha accettato la proposta dei Gunners a fine agosto ed è passato all'Arsenal. In seguito all'infortunio di Olivier Giroud, Welbeck è diventato l'attaccante centrale, con Alexis Sánchez libero di spaziare alle sue spalle. La crescita della coppia d'attacco ha portato il capitano Mikel Arteta a dire che gli "avversari hanno paura" di loro. Con 17 reti in due, l'attacco dell'Arsenal si candida come assoluto protagonista della stagione.
Intervistato da UEFA.com, il centrocampista Arteta ha detto: "Garantiscono velocità, fantasia, spirito di sacrificio, mettono paura agli avversari – ed è importante – e hanno molta esperienza, perché entrambi hanno giocato per lungo tempo ai massimi livelli sia nei club che in nazionale. Abbiamo tante possibili soluzioni in attacco per variare il nostro modo di giocare".
Privati di giocatori chiave per infortunio, i ragazzi di Arsène Wenger sono stati a lungo un cantiere aperto. La partita in casa contro lo United servirà a superare la delusione del pareggio contro l'RSC Anderlecht (3-3) e la sconfitta in casa dello Swansea City AFC (1-2). Le reti di Sánchez sono state fondamentali per restare ancora in corsa sia in Premier League che in Europa. Il 25enne, prelevato dall'FC Barcelona per 44 milioni di euro, va in rete da sei partite consecutive. Sono otto, infatti, le realizzazioni del cileno in sei incontri, comprese le due messe a segno con la maglia della nazionale.
In totale con la maglia dell'Arsenal sono già 12 i gol messi a segno. Rendimento eccezionale soprattutto se si pensa che il campionato inglese è una realtà totalmente nuova per il cileno. A parte reti, passaggi e tocchi di classe, ciò che ha colpito di più è la sua abnegazione alla causa; la scivolata con cui ha rubato la palla prima di lanciare a rete Alex Oxlade-Chamberlain nel momentaneo 3-0 contro l'Anderlecht è emblematica.
Anche Welbeck sta giocando ottime partite. Tre anni fa con lo United è riuscito a entrare in pianta stabile tra i titolari, sebbene non nel ruolo di punta centrale. Con Wenger è diventato uno degli inamovibili e adesso è riuscito a trovare continuità di rendimento anche con la maglia dell'Inghilterra. La sua crescita è testimoniata anche dalla prima tripletta della carriera nella vittoria per 4-1 contro il Galatasaray AŞ in UEFA Champions League. Con il ritorno di Theo Walcott dopo dieci mesi di assenza, e con uno Giroud pronto al rientro, le opzioni per l'attacco di Wenger sono invidiabili.
"Tutti i nuovi giocatori portano qualcosa alla squadra, ognuno di loro ha qualità diverse - ha spiegato il centrale Per Mertesacker a UEFA.com -. Danny Welbeck, per esempio, è molto rapido e cinico; caratteristiche che hanno arricchito il nostro attacco. Ne avevamo davvero bisogno. Abbiamo bisogno delle sue reti con le quali possiamo vincere gli incontri decisivi. Non penso che abbiamo mai avuto un giocatore come lui in passato".
"Lo stesso vale per Alexis Sánchez che riesce a leggere perfettamente le partite. Lui viene dal Barcellona e ha portato tantissimo alla squadra. È un giocatore micidiale sotto porta. Quando arrivano nuovi giocatori di solito hanno bisogno di tempo per adattarsi alla nuova realtà e al modo di giocare dell'Arsenal. Siamo davvero contenti di averli entrambi con noi".