La settimana perfetta di Tévez

Già da solo, il 7-0 della Juventus contro il Parma FC sarebbe un risultato meritevole di lodi sperticate, ma a brillare in particolar modo è il primo dei due gol messi a segno da Carlos Tévez: "Era tutto calcolato", scherza l'argentino.

Una cavalcata in solitaria di 50 metri, tre avversari saltati come birilli e un gol da cineteca, per poi andare di nuovo in rete otto minuti più tardi: è così che il 30enne argentino ha messo la ciliegina sulla torta di un'ottima settimana, nella quale la Juventus è tornata a vincere in UEFA Champions League e Gerardo Martino, Ct dell'Argentina, lo ha convocato nuovamente in nazionale dopo una assenza di tre anni e mezzo.

"Sapevo che dovevo liberarmi dell'uomo alle spalle, poi ho vinto l'uno contro uno, mi sono allargato sulla mia destra e sapevo che il portiere non poteva aspettare a buttarsi perché correvo molto veloce, l'ho spiazzato perché si aspettava un tiro molto più forte, era tutto calcolato", ha detto sorridendo l'ex attaccante del Manchester City FC dopo la partita. "È stato importante vincere oggi, è stata una bella settimana, adesso mi godrò il ritorno in nazionale, per me è come un premio".

Anche l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha voluto fare i complimenti al suo gioiellino argentino, che con i suoi otto gol stagionali in Serie A ha aiutato la Juventus a portarsi in vetta solitaria con tre punti di vantaggio sulla AS Roma, seconda. "Ha fatto una grande partita, sia da un punto di vista tecnico che in termini di carattere", ha detto Allegri. "In allenamento è sempre uno di quelli che si impegnano di più, è molto carismatico e penso che abbia meritato di segnare quel gran gol, sono contento anche per la sua chiamata in nazionale".

Un gol, insomma, da numero 10, proprio nel giorno in cui Alessandro Del Piero, leggenda juventina ed ex maglia '10', ha compiuto i suoi primi 40 anni. "Era da un po' che non segnava e ne aveva bisogno", ha commentato Allegri. Grazie alla doppietta di Tévez, a quelle di Fernando Llorente e Álvaro Morata, e la rete di Stephan Lichtsteiner, la Juventus è tornata a vincere per 7-0 nel massimo campionato per la prima volta dal 1983/84, quando a farne le spese fu l'Ascoli Calcio 1898.