Bonucci manda in estasi la Juve
domenica 5 ottobre 2014
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I campioni d'Italia piegano 3-2 la Roma al termine di una sfida durissima ed emozionante e restano in vetta a punteggio pieno, lanciando la prima fuga: decide il difensore azzurro all'86'. Samp terza, vincono Napoli, Fiorentina e Lazio.
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La Juventus si aggiudica la partitissima contro l’AS Roma e resta sola in vetta alla classifica, a punteggio pieno. Nella sfida più attesa della sesta giornata, i campioni d’Italia piegano 3-2 i Giallorossi con un super gol di Leonardo Bonucci e scavano il primo gap, di tre punti, con la squadra di Rudi Garcia. L’Udinese Calcio, contro l’AC Cesena, vede sfuggire in extremis la quarta vittoria consecutiva ed è scavalcata al terzo posto dall’UC Sampdoria, che supera di misura l’Atalanta BC. I due posticipi casalinghi sorridono invece ad ACF Fiorentina e SSC Napoli, che battono in casa le altre due protagonista di UEFA Europa League, FC Internazionale Milano e Torino FC.
Allo Juventus Stadium la sfida si sblocca dopo 27 minuti, quando l’arbitro prima concede una punizione – per poi indicare il dischetto del rigore – dopo un intervento con il braccio di Maicon sulla punizione del rientrante Andrea Pirlo. Dagli 11 metri, Carlos Tévez spiazza Łukasz Skorupski, di nuovo schierato al posto dell’infortunato Morgan De Sanctis, e porta in vantaggio la squadra di Massimiliano Allegri.
Garcia protesta e viene espulso, ma pochi minuti dopo c’è un altro rigore, questa volta per gli ospiti, assegnato per una trattenuta di Stephan Lichtsteiner su Francesco Totti: dal dischetto, il capitano spiazza Gianluigi Buffon e pareggia. La Roma sembra più convinta e al 44’ perfeziona la rimonta: Gervinho serve alla grande Juan Manuel Iturbe che sul primo palo fa ancora centro di sinistro. L’ivoriano fallisce l’occasione per il terzo gol e prima dell’intervallo la Juventus pareggia, ancora su rigore: l’arbitro punisce un intervento di Miralem Pjanić su Paul Pogba e dal dischetto fa ancora centro Tévez, al sesto gol in campionato.
Nella ripresa la Roma parte ancora forte, ma Pjanić si divora la chance del vantaggio. Così, a quattro minuti dalla fine, Bonucci indovina uno splendido tiro al volo di destro che regala la vittoria alla Juventus. Le due squadre finiscono in dieci, per le espulsioni di Álvaro Morata e Kostas Manolas, ma a far festa sono i Bianconeri, alla sesta vittoria su sei partite di campionato dopo la sconfitta in UEFA Champions League contro il Club Atlético de Madrid.
L’Udinese passa in vantaggio nella ripresa con il portoghese Bruno Fernandes. Sembra fatta per la squadra di Stramaccioni, ma in pieno recupero l’arbitro concede un rigore per un contatto in area tra lo svizzero Silvan Widmer e Alejandro Rodríguez ed Emmanuel Cascione trasforma il rigore che vale il definitivo 1-1. Approfitta del mezzo passo falso dei Bianconeri la Sampdoria, che batte a Marassi l’Atalanta e si conferma imbattuta in campionato: è di nuovo Manolo Gabbiadini l’uomo decisivo per Siniša Mihajlović.
Al Franchi secondo successo e quinto risultato utile di fila per la Fiorentina, che stende con un secco 3-0 un'Inter al secondo ko consecutivo dopo quello con il Cagliari Calcio. La squadra di Vincenzo Montella segna due gol bellissimi con Khouma Babacar (7') e Juan Cuadrado (19'), poi chiude il conto nella ripresa con il serbo Nenad Tomović (76').
Vince in rimonta il Napoli, che al San Paolo insegue il Torino in vantaggio con l'ex Fabio Quagliarella. Lorenzo Insigne firma il pareggio, di testa, nella ripresa, prima del gol della vittoria realizzato dallo spagnolo José Callejón.
All’Olimpico seconda vittoria consecutiva per la S.S. Lazio, che doma 3-2 un buon US Sassuolo Calcio. I Biancocelesti di Stefano Pioli vanno avanti con un gran gol di Stefano Mauri, poi trovano il raddoppio con l’attaccante serbo Filip Djordjević, al quarto centro in sei partite. I Neroverdi di Eusebio Di Francesco tornano in partita con l’azzurrino Domenico Bernardi, ma Antonio Candreva rimette a distanza di sicurezza i padroni di casa. Nella ripresa Lorik Cana commette fallo da rigore e viene espulso, dal dischetto trasforma ancora Berardi che firma così la doppietta personale. La Lazio difende il vantaggio, mentre anche il Sassuolo chiude in dieci uomini per il rosso a Federico Peluso.
Secondo successo in campionato per il Genoa CFC, che passa 2-1 sul campo del Parma FC. Decide un gol, il terzo in campionato, di Alessandro Matri, dopo che Massimo Coda aveva risposto al vantaggio realizzato dallo spagnolo Diego Perotti. Non riesce a ottenere la prima vittoria in campionato l’US Città di Palermo, traguardo che invece raggiunge l’Empoli FC di Maurizio Sarri: al Castellani finisce 3-0 per i toscani, a segno con Massimo Maccarone – splendido il suo gol di tacco – Lorenzo Tonelli e Manuel Pulciarelli.