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Juve e Roma, esordi vincenti

I campioni d'Italia inaugurano il campionato con un successo in trasferta: l'autorete di Biraghi piega 1-0 il Chievo. I Giallorossi si aggiudicano l'attesa sfida con la Fiorentina, che si arrende 2-0 ai gol di Nainggolan e Gervinho.

Un duello tra Miralem Pjanić e Mario Gomez durante la sfida vinta 2-0 dall'AS Roma sull'ACF Fiorentina
Un duello tra Miralem Pjanić e Mario Gomez durante la sfida vinta 2-0 dall'AS Roma sull'ACF Fiorentina ©AFP/Getty Images

Juventus e AS Roma, due tra le grandi favorite, iniziano con il piede giusto il campionato. Nella gara inaugurale della Serie A 2014-15, i campioni d’Italia – quest’anno allenati da Massimiliano Allegri – sbancano 1-0 il campo dell’AC Chievo Verona grazie a un’autorete, al termine di una partita in cui colpiscono ben tre legni. Nella sfida serale l’AS Roma stende 2-0 l’ACF Fiorentina al termine di novanta minuti ricchi di emozioni.

Al Bentegodi l’avvio di partita è subito pirotecnico e dopo sei minuti i Bianconeri passano. Sul corner battuto da Carlos Tévez, Martín Cáceres stacca di testa e il pallone rotola in rete grazie alla carambola su Cristiano Biraghi. La Juventus insiste, Arturo Vidal va vicino al raddoppio ma il difensore sloveno Boštjan Cesar spazza sulla linea. Poi inizia la girandola dei pali, il primo dei quali è colpito proprio dal centrocampista della nazionale cilena.

I clivensi di Eugenio Corini provano a svegliarsi dal loro torpore con Ezequiel Schelotto, che però calcia a lato. Prima dell’intervallo però ci sono altre due traverse dei campioni d’Italia, centrate da Tévez e Cáceres.  Nella ripresa i Bianconeri insistono e il giovane Kingsley Coman, schierato titolare in attacco, manda fuori di un soffio con un gran destro.

Il raddoppio però non arriva, anche perché Stephan Lichtsteiner spreca tutto sbagliando l’appoggio a Fernando Llorente, in campo proprio al posto del francese Coman. A un quarto d’ora dalla fine, così, è Gianluigi Buffon a salvare il risultato su una carambola di Maxi López, prima dell’espulsione nel finale di Corini. I campioni d’Italia conquistano i primi tre punti.

All’Olimpico la Roma di Rudi Garcia parte più convinta della Fiorentina e dopo 28 minuti concretizza la sua superiorità. Radja Nainggolan recupera un pallone sull’australiano Joshua Brillante e innesca Gervinho, che calcia verso la porta: Neto respinge come può, ma sul rimorchio arriva il centrocampista belga che con una fiondata di destro insacca l’1-0.

Vincenzo Montella corre ai ripari e inserisce Josip Iličić per il 21enne Brillante ed è lo stesso sloveno a tentare la conclusione poco dopo, che comunque non impensierisce Morgan De Sanctis. A inizio ripresa ci prova anche Borja Valero, ma il portiere Giallorosso intercetta il tiro dello spagnolo malgrado il pallone gli rimbalzi davanti. La Roma potrebbe chiudere la partita con Gervinho, ma l’ivoriano prima viene fermato in scivolata da Marcos Alonso dopo una grande sgroppata, poi calcia addosso a Neto sull’ottimo servizio di Miralem Pjanić.

I Viola non stanno a guardare, ma per loro sfortuna si trovano davanti un De Sanctis in serata di grazia. L’ex portiere della nazionale prima devia sulla traversa con la punta delle dita la bellissima punizione di Iličić, poi compie un intervento super sulla botta ravvicinata di Khouma Babacar. Così, nel recupero, la Roma chiude i discorsi. Nainggolan inventa per Gervinho, che si presenta solo davanti a Neto, lo aggira e deposita il pallone in rete. Per la Roma di Garcia è festa grande.